Juventus – Lazio, le pagelle: Vidal stratosferico

Juventus v SS Lazio - Serie ADi seguito le pagelle di Juventus – Lazio, gara vinta dai bianconeri per 4-1 grazie alla doppietta di Arturo Vidal e alle reti di Mirko Vucinic e Carlos Tevez.\r\n\r\nJUVENTUS\r\nBUFFON 6+ : Parte subito alla grande, facendosi trovare pronto sul bolide di Hernanes nei primi istanti di partita e sul destro di candreva da fuori area. Decisiva, però, la maldestra respinta sul tiro di Hernanes, che permette ai biancocelesti di riaprire la partita. Un po’ scosso cerca di rimediare immediatamente al suo errore, deviando e bloccando ogni conclusione da parte degli avversari.\r\n\r\nBARZAGLI 6.5 : Il centrale destro del pacchetto difensivo bianconero non sembra avere grossi problemi nel bloccare le incursioni di Lulic e di Candreva. Mai in difficoltà, contribuisce nella gestione del possesso palla congelando definitivamente la partita.\r\n\r\nBONUCCI 7+ : Anticipa, marca, gestisce la palla, lancia, crea palle gol. No, non stiamo parlando di Beckenbauer, ma di Leonardo Bonucci. Impeccabile in fase difensiva, bloccando ogni incursione da parte degli avversari, si trasforma in assist-man quando serve a Vidal il pallone del raddoppio con un lancio millimetrico, e a Vucinic quello del 3-1.\r\n\r\nCHIELLINI 6.5 : Come al suo solito il tenace difensore bianconero fa sentire la propria presenza ai giocatori avversari, costringendoli a rimanere nella propria metà campo. Colpevole (in parte) sul gol di Klose, dove si lancia in ritardo sulla respinta di Buffon, si rifà comunque con la grande prova di forza che dimostra durante tutta la partita, e bloccando ogni possibile incursione del duo Cavanda-Gonzalez.\r\n\r\nLICHTSTEINER 6.5 : Corre, copre e allarga la difesa avversaria. Forse meno decisivo che nella partita di supercoppa, Il terzino svizzero è però autore di una buona prestazione, pensando maggiormente alla fase di copertura che a quella di spinta. Da apprezzare lo scatto, poco prima di uscire, su lancio lungo di Pirlo.\r\n\r\nVIDAL 8 : Il migliore in campo, il “Man of the match” di ieri sera. Corre, smista, inventa, segna: ragazzi, siamo di fronte ad un vero fenomeno. Perfetto negli inserimenti alle spalle della difesa e freddo come uno dei killer più spietati nel buttarla dentro, il cileno si dimostra sempre più uomo simbolo della squadra di Conte. Il tocco d’esterno dopo lo stop, poi, è un vero capolavoro. Da ricordare la sponda da attaccante puro per il tiro di Tevez che si stampa sulla traversa.\r\n\r\nPIRLO 6.5 : Messo un po’ in ombra dalle grandissime prestazioni dei suoi compagni di reparto, si limita alla gestione del pallone e a lanciare le punte in contropiede. Sempre fondamentale per il gioco bianconero, attira su di sé le marcature avversarie creando lo spazio per Pogba e Vidal.\r\n\r\nPOGBA 7+ : A 20 anni è forse il giovane di prospettiva più forte al mondo. Il fisico da interditore e i piedi da regista lo rendono unico nel suo genere, e la genialità con cui inventa le giocate fanno di lui un vero fuoriclasse. Perfetto nel bloccare le ripartenze avversarie grazie alle sue lunghe leve, si dimostra eccezionale quando con un passaggio no-look manda in porta Vidal. Non perde mai un pallone, ogni passaggio è mandato a segno e qualsiasi giocata gli riesce. Non varrà sicuramente 200 milioni, ma se continua così…\r\n\r\nASAMOAH 6.5 : Anche lui, come Lichtsteiner, si preoccupa principalmente di contenere le avanzate degli esterni avversari, cercando di bloccarli nella loro metà campo. Corre come un forsennato, recupera palloni e non lascia mai solo Chiellini negli uno contro uno. Poche volte arriva al cross, ma in questa partita non ce n’è stato bisogno.\r\n\r\nVUCINIC 6.5 : Parte bene, rallenta a metà del primo tempo, e riparte alla grande nella ripresa. Perfetto nelle combinazioni con Tevez, gioca di sponda con i compagni e crea giocate di alta scuola. Pregevole l’uno-due per mandare in porta l’Apache (fermato poi in area da Cana), e delizioso il tocco con cui supera Marchetti. Caparbio, poi, quando va a recuperare il pallone sulla linea del fallo laterale.\r\n\r\nTEVEZ 7 : Tra tutti i “Top player” arrivati nel nostro campionato è stato forse quello più snobbato. E invece l’Apache fa vedere di essere ancora il giocatore decisivo di Manchester (sponda United), saltando spesso l’uomo e mettendo in grave difficoltà la difesa laziale. Ottimi gli scambi con il compagno di reparto Vucinic, e fantastico il tiro a giro di sinistro che si stampa sulla traversa. Nonostante le due reti messe a segno nella prime due uscite ufficiali, l’argenito ha ancora fame di gol, e all’80’ su sponda di Vidal infila Marchetti con un rasoterra di interno destro che sigla il 4-1 finale.\r\n\r\nLAZIO\r\nMARCHETTI 5 : Incolpevole sui primi due gol avversari, potrebbe fare invece di più sul 3-1 di Vucinic e, soprattutto, sul gol di Tevez, dove si fa trovare colpevolmente fuori posizione.\r\n\r\nCAVANDA 5 : Tenuto a bada da Asamoah e Chiellini non riesce a spingere come dovrebbe. In difficoltà nelle combinazioni veloci degli avversari, prova almeno a dare una mano in fase di copertura.\r\n\r\nNOVARETTI 5 : Fuori posizione e mai deciso, lascia che Vucinic e Tevez facciano il bello ed il cattivo tempo lì davanti. Non riesce a fermare le incursioni bianconere, e sul gol del 3-1 si fa trovare impreparato.\r\n\r\nCANA 4.5 : A dir poco disastroso. Parte bene quando ferma Tevez su quell’uno-due con Vucinic, ma poi black out totale. Si lascia sfilare per due volte alle spalle Vidal e non riesce a contrastare le avanzate avversarie. Sul 4-1 si fa saltare come un birillo dall’Apache.\r\n\r\nRADU 5- : Colpevole anche lui sui due gol di Vidal, non riesce ad imporsi come solitamente sa fare. In fase offensiva è inesistente, e in copertura disastroso. Troppe incomprensioni con i compagni di reparto e fase difensiva tutta da rivedere.\r\n\r\nGONZALEZ 5+ : Poco deciso nelle folate offensive della propria squadra, si fa vedere soltanto negli ultimi 10 minuti del primo tempo. Per niente sicuro in fase di copertura, lascia al solo Cavanda il compito di bloccare le incursioni di Asamoah.\r\n\r\nBIGLIA 5: Troppi i palloni persi dal centrocampista ex Anderlecht e troppa poca la personalità con cui entra in campo. Insicuro su quasi tutti i palloni che gli arrivano, rischia spesso di mandare gli avversari in contropiede.\r\n\r\nHERNANES 4+ : Autore di una discreta partita nel primo tempo, nella ripresa si fa espellere per una grossa ingenuità. Suo il tiro che porta al gol di Klose e sue le poche cocnlusioni pericolose verso la porta di Buffon.\r\n\r\nLULIC 5.5 : Anche lui in difficoltà sulle ripartenze bianconere, non riesce a far prevalere la propria velocità. Tenuto a bada da Barzagli, raramente si fa vedere nella metà campo avversaria. In una sola occasione riesce ad arrivare al tiro.\r\n\r\nCANDREVA 6 : L’unico tra i suoi che prova a ad alzare i ritmi. Bravo nell’azione in cui si libera di un avversario per poi far partire il destro e caparbio nel pressing sui portatori di palla. Anche nell’inedito ruolo di trequartista risulta il più pericoloso dei suoi.\r\n\r\nKLOSE 6 : Reattivo sulla maldestra respinta di Buffon, insacca il pallone in rete provando a riaprire la partita. Il gol, tuttavia, serve a poco, e di palloni giocabili gliene arrivano pochi.\r\n\r\n

\r\n\r\nFoto Getty Images – Tutti i diritti riservati