Juventus – Lazio, le interviste a Del Piero, Diego, Zaccheroni e Ballardini

postpartitaDel Piero: «Il rigore? Sono stato un po’ toccato mentre cercavo di coordinarmi, l’arbitro ha valutato questo. Io l’avrei fischiato, ma se me l’avessero dato contro mi sarei arrabbiato». Nonostante il momento negativo della Juve, Alessando Del Piero non ha perso il senso della battuta. Il capitano bianconero analizza l’1-1 contro la Lazio. «Quando le cose non vanno bene devi metterci qualcosa in più – ha spiegato a Sky – ma abbiamo avuto troppo frenesia. C’è molto rammarico perché abbiamo creato molto di più della Lazio. Zaccheroni ha cercato di lavorare sull’aspetto psicologico cercando di infonderci serenità. La prossima settima ci conosceremo meglio. Dobbiamo trovare il prima possibile la giusta quadratura».\r\n\r\n \r\n\r\nDiego: «Margini miglioramento? Tutta la squadra ha fatto meglio, siamo migliorati molto ma dobbiamo migliorare di più per vincere». Dopo il pari 1-1 con la Lazio nel giorno dell’esordio del nuovo allenatore della Juve Alberto Zaccheroni, il fantasista brasiliano bianconero Diego è convinto che la sua squadra abbia giocato meglio, anche se non è stato sufficiente per vincere. «Non dobbiamo solo giocare bene – ammette Diego ai microfoni di Sky – ma dobbiamo vincere. Abbiamo giocato meglio ma loro hanno pareggiato, adesso dobbiamo allenarci. Abbiamo una settimana per questo e pensare alle prossime partite».\r\n\r\n \r\n\r\nZaccheroni: «Credo in questo organico, questa sera ci abbiamo messo la voglia. Ci sarà un crescendo». Nonostante il pareggio contro la Lazio, Alberto Zaccheroni non si perde d’animo e prova ad analizzare l’1-1 contro i biancocelesti. «Abbiamo commesso degli errori – ha spiegato il tecnico della Juve a Sky – anche se abbiamo tentato di fare la partita. C’è stata troppa frenesia e voglia di strafare, c’è tanta rabbia da sbollire perché questa squadra cerca il risultato con troppa frenesia. A volte ci accentriamo troppo, giocando poche sulle fasce. Oggi avevamo pochi centrocampisti, dobbiamo migliorare sia in fase di interdizione che in fase di rilancio. Così diventa difficile. Diego e Del Piero hanno giocato vicini, a tratti anche troppo. Diego secondo me deve andarsi a cercare spazio anche sulle fasce. Spero di ottenere i risultati tali da farmi offrire una pizza da chi verrà eventualmente al mio posto. Io ho un accordo fino a giugno, poi si vedrà. A me piace vincere e qui c’è la possibilità di farlo».\r\n

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Ballardini, allenatore della Lazio: “Il rigore? C’era perché l’hanno dato. Ma se avessi perso a causa di questo forse sarei arrabbiato. Mi sono accorto subito che era un rigore ‘curioso’, si capiva subito che non c’era”. Davide Ballardini parla così dell’episodio che aveva momentaneamente portato in vantaggio la Juventus nel posticipo con la Lazio; un contatto tra Diakitè e Del Piero che Saccani ha interpretato come falloso e che, senza il pari di Mauri, avrebbe suscitato parecchie polemiche. “Leggevo proprio ieri assieme ad alcuni giocatori una rivista dove si notava come in Europa vengono fischiati tre falli su 10, mentre in Italia 7 su 10 – nota il tecnico biancoceleste alle tv nel dopogara -. Se si poteva osare di più? Venire qua a Torino e cercare di fare sempre la partita non è facile, noi siamo in emergenza e tanti non sono in condizione, mentre altri non ci sono proprio. Sì, si poteva allargare il gioco e ricercare maggiore profondità, però è vero che abbiamo fatto una buona partita“.\r\nQuando Rocchi è entrato e la Lazio si è schierata con un tridente “pesante” (l’ex Empoli con Cruz e Zarate) la gara è cambiata e la Lazio, oltre a segnare il gol, ha schiacciato la Juventus nella sua metacampo. “Cruz ha comunque fatto una buona partita, la differenza con Rocchi sta nel fatto che lui sa legare di più il gioco con il centrocampo, ha più centimetri. Rocchi invece è bravissimo ad attaccare gli spazi. La Juve – conclude Ballardini – alla fine era un po’ affaticata dalla partita con l’Inter di giovedì sera e la nostra squadra stava un po’ meglio“. \r\n\r\n