FBL-EUR-C1-JUVENTUS-GALATASARAYLa Juventus pareggia 2-2 contro il Galatasaray e vede complicarsi la strada per la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Un vero peccato per come si era messa la partita, perché nonostante fossero andati in svantaggio, i campioni d’Italia erano riusciti a ribaltare la situazione. Pesanti, pesantissime le distrazioni in difesa, ma l’impressione è che ci sia più di qualcosa che non vada. Le pagelle:\r\n\r\nBuffon 6: Al pronti e via si fa trovare preparato sulla conclusione da posizione defilata di Drogba, ma per il resto non subisce tiri nello specchio. Incolpevole sul pareggio dei turchi, potrebbe invece fare qualcosa in più nell’uscita su Drogba, dove manca completamente il pallone.\r\n\r\nBarzagli 6-: Partita gestita in complessiva calma fino all’87’ minuto, quando si lascia attirare verso il centro dell’area lasciando libero Bulut sul secondo palo. Preciso nella gestione della palla, è altrettanto bravo nell’ impedire a Drogba di crearsi occasioni da gol importanti. Come detto, partita giocata su discreti livelli fino all’87’, ma la fatale disattenzione sul gol del pareggio gli costa l’abbassamento del voto.\r\n\r\nBonucci 4: Totalmente fuori fase. Nell’impostazione è disastroso, non azzeccando mai un passaggio nè tanto meno un lancio lungo, e nella copertura è ancora peggio. Regala a Drogba la palla dell’1-0 con un passaggio suicida a Buffon. Assolutamente il peggiore in campo assieme a qualcun altro.\r\n\r\nChiellini 6: Lotta, sgomita e si dà da fare: sicuramente il migliore del terzetto difensivo. Con Drogba ha un duello aperto, che vince, come Barzagli, solo fino all’87’. Troppo disattento, infatti, sulla sponda di testa dell’ivoriano che ha poi permesso ai turchi di pareggiare. Per lo meno si sono rivisti in campo alcune cose positive, come gli anticipi per far ripartire l’azione.\r\n\r\nLichtsteiner 5.5: In questo periodo il terzino svizzero va a rilento. Rare sono le occasioni in cui mette in mezzo un pallone invitante per le punte (soltanto uno stasera) e rare le situazioni in cui riesce a liberarsi dell’avversario. Ha qualche buona chance per rendersi pericoloso, ma le sfrutta malamente. L’infortunio a metà partita infila soltanto di più il coltello nella piaga. Da recuperare non solo fisicamente, ma anche di testa.\r\n\r\nVidal 6: La partita non è stata delle migliori, ma almeno ci ha provato fino alla fine. Nei primi 45 minuti sbaglia parecchio, soprattutto regalando ai turchi palle troppo morbide che si impegna però a recuperare immediatamente. Nella ripresa ci si mette d’impegno, ed il gol su rigore gli dà ancora più carica. Sulla fascia destra gioca praticamente da solo, mentre le combinazioni centrali con le punte hanno fruttato poco e nulla.\r\n\r\nPirlo 6+: Meglio rispetto alle ultime uscite. Nonostante la gabbia creatagli dai centrocampisti avversari, infatti, è riuscito a toccare una quantità maggiore di palloni, ed i lanci per gli esterni erano dosati alla perfezione. Delizioso la palla per Vucinic verso la porta e splendido il cross in mezzo per l’incornata di Quagliarella. Da apprezzare anche la partita di sacrificio del regista bresciano, che si è preoccupato spesso di recuperare la palla e di intercettare le giocate avversarie.\r\n\r\nPogba 5: Sotto tono rispetto al suo livello abituale. Non riesce a divincolarsi dal pressing avversario e a crearsi lo spazio per un’azione pericolosa. Le giocate gli riescono, è vero, ma sono quasi tutte inconcludenti.\r\n\r\nAsamoah 6+: Uno dei migliori. Su quella corsia di sinistra è un pericolo costante, e in fase di copertura concede poco. Le combinazioni con i compagni sono ottime, mentre i cross in mezzo un po’ meno. Manca più incisività nelle conclusioni verso la porta e nelle palle da mettere in mezzo.\r\n\r\nTevez 6: Un sei un po’ stiracchiato per l’Apache argentino. Per come siamo abituati a vederlo in campo, infatti, quella di oggi è stata una prestazione appannata, un po’ sotto tono, che non rispecchia veramente il valore di questo giocatore. La voglia di fare è tanta, ma oltre a quella c’è poco e nulla. Le combinazioni centrali non riescono, e i tiri registrati nello specchio zero. Va tenuto conto, ovviamente, della tenuta fisica e dello sforzo che ha dovuto impiegare per essere presente stasera.\r\n\r\nVucinic S.V.: Davvero sfortunato. Era partito col piede giusto, ma quello scatto su lancio di Pirlo lo ha messo K.O.. Speriamo non sia nulla di grave.\r\n\r\nQuagliarella 6.5: Il migliore in campo. Subentra a 25′ minuti dall’inizio della partita al posto dell’acciaccato Vucinic e cerca da subito di imprimere il suo marchio. Buona l’azione in cui anticipa su un cross dal fondo Hakan Balta, che lo atterra in maniera evidente (ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per il rigore), e deciso nelle portellate con i difensori avversari. Ottimo il rigore procuratosi con un fallo ingenuo di Amrabat, e puntuale l’incornata in area piccola sul cross al bacio di Pirlo. Come dimostrato anche nell’annata scorsa, è l’uomo più decisivo in chiave Europa.\r\n\r\nIsla 4+: Disastroso. Dovrebbe subentrare al posto dell’infortunato Lichtsteiner, ma evidentemente è rimasto in panchina. Sbaglia praticamente tutto, dai passaggi più semplici alle triangolazioni con i compagni. I cross sono un optional, e quei pochi che prova a mettere nel mezzo non superano la linea dell’area di rigore. Nel finale viene spostato da Conte a fare il terzino, ma evidentemente se ne dimentica: immemore degli insegnamenti basilari tralascia completamente la diagonale difensiva lasciando a Bulut lo spazio per siglare il pareggio. La mancanza di fiducia nei suoi confronti è tanta e anche i compagni, ormai, preferiscono azzardare la giocata piuttosto che servirgli la palla.\r\n\r\nLlorente S.V.\r\n\r\nConte 5: Troppo testardo nel suo integralismo tattico. Il modulo è ormai troppo prevedibile, ed il possesso palla stile tiki taka troppo sterile. Occorre forse qualche rivoluzione tattica, un ritorno, magari, a quel 4-3-3 che tanto bene aveva fatto nella sua prima stagione sulla panchina bianconera. Non a caso stasera la Juventus era riuscita a ribaltare il punteggio dopo il cambio di formazione…\r\n\r\nFoto Getty Images – Tutti i diritti riservati