Juventus e i fantasmi della scorsa stagione: Bendtner come Elia e Iaquinta come Amauri?

Nicklas Bendtner fatica a trovare spazio nell’undici di Conte, ma dal ritiro della nazionale è molto ottimista per il suo futuro con la maglia della Juventus: “In realtà non ho molto da dire sulla Juventus. Ora sono qui per la Nazionale… Come sto? La forma è buona, sono pronto per giocare. Il passaggio è stato indolore, la città è bella. E’ un grande club e spero di starci a lungo“. Intanto continua ad allenarsi in disparte Vincenzo Iaquinta, attaccante calabrese che non rientra più nei piani bianconeri. Intervistato da ‘Tuttojuve’, il padre dell’ex campione del Mondo esordisce proprio parlando dell’acquisto del danese: “Questo acquisto non lo capisco . Perché spendere altri soldi quando hai Vincenzo in squadra? Come l’anno scorso che hanno preso Borriello. Così facendo Vincenzo viene svalutato in maniera incredibile. Noi siamo veri, educati e rispettosi nei confronti della Juve e del presidente, non diciamo una parola. Ma non capiamo perché questo comportamento. Vincenzo è sempre stato esemplare, educato. Mai una polemica, mai nulla. Non ce lo aspettavamo, non ce lo meritavamo“.\r\n\r\nDa dove proviene, allora questo ostracismo nei confronto di Iaquinta? \r\n

Le ragioni? Bisognerebbe chiedere a Conte e Marotta io non ho capito: cosa ha fatto di male Vincenzo per essere in una situazione simile. E’ sempre stato rispettoso, non è mai mancato in allenamento e per colpa degli infortuni viene messo alla porta così? Con tutto il rispetto della famiglia Agnelli non si può anche distruggere psicologicamente una persona, spiega ancora Giuseppe Iaquinta.

\r\nCome molti temevano la scorsa estate, si è praticamente ripetuto quanto accaduto già con Amauri:\r\n

Aspettiamo che sia la Juve a farci sapere qualcosa, per ora si allena da solo a Vinovo: sembra la storia di Amauri, ma Vincenzo non ha mai avuto comportamenti ostili nei confronti della Juve…, chiude papà Iaquinta.\r\n\r\n