Juventus-Cesena, le interviste post-partita. Del Neri: “Aquilani fa la differenza”

GIGI DEL NERI\r\n”I ragazzi hanno giocato bene, ma abbiamo sofferto un po’ più del solito. Il campionato dimostra che ogni partita è difficile, nella ripresa dovevamo essere più concreti e cinici, potevamo chiuderla prima. Nel calcio spesso si sbaglia e poi si paga dazio. Dobbiamo diventare più maturi nella finalizzazione. Il ragazzino (Sorensen, ndr) ha giocato molto bene. Grosso ha fatto un ottimo secondo tempo, Salihamidzic anche è andato bene. Sono due rientri importanti. Aquilani? Da quando è entrato in squadra ci ha dato maggiore equilibrio in mezzo al campo, adesso lavoriamo molto bene in fase di interdizione e in fase di uscita con la palla al piede”.\r\n\r\n

\r\n\r\n CLAUDIO MARCHISIO\r\n”Siamo decisamente migliorati, due anni fa queste partite rischiavamo di pareggiarle o perderle. Il carattere e la grinta stanno facendo la differenza. Il mio ruolo? Non sono proprio un’ala, cerchiamo tutti di mantenere il giusto equilibrio a centrocampo. I procuratori? Credo che ogni situazione vada presa singolarmente. Io non ho detto che non servono, dico che a secondo della situazione si può scegliere con la propria testa. Ho la fortuna di una famiglia che mi sta vicina e mi aiuta, così come mi aveva aiutato in passato il mio procuratore“.\r\n\r\nGIUSEPPE MAROTTA\r\n“Secondo Ficcadenti partita condizionata dall’arbitraggio? Non direi. Anche dopo aver preso il gol la Juventus si è subito riscattata portandosi in avanti e cercando il gol a più riprese, pur essendo ina una situazione precaria date le molte assenze. Un caso Buffon? Non esiste, Buffon non lo scopro di certo io, conosciamo le sue qualità e siamo qui ad aspettarlo. Sta affrontando delle cure in una struttura lontana da quelle della Juventus, è normale che non possa essere vicino alla squadra”.\r\n\r\n