Juventus-Atalanta: meno male che doveva essere una passeggiata

Juventus-Atalanta 2-1. E’ stata una partita abbastanza orrenda da parte nostra. Inutile nasconderlo. Devo dire che ho sofferto negli ultimi minuti come mi capita poche volte. D’altronde non è bello vedere la Juve arroccata a difendere un 2-1 in casa schiacciata nella propria metà campo dall’Atalanta. C’è venuto il braccino. Paura di vincere. Molte cose non girano bene ultimamente dalla condizione atletica che non sembra buona, all’involuzione di alcuni giocatori. A volte anche Allegri sembra poco convinto delle cose che fa anche se con l’Atalanta ha avuto l’accortezza di schierarsi col 3-5-2 nel finale e di effettuare i cambi prima che sopraggiungesse l’ipotetico pari dei Bergamaschi. Un pareggio ora sarebbe stato devastante sul piano morale con partite veramente difficili all’orizzonte. Voglio sperare che stiamo pagando una preparazione pesante volta a portarci a giocare un ottimo finale di stagione. Le prossime partite ce lo diranno. Se così non fosse ci sarebbe da preoccuparsi.\r\n\r\nNei commenti del post partita i titoli sono stati tutti per Pirlo autore del gol vittoria. Devo dire che Pirlo per quanto mi riguarda al solito (escludendo il gol) ha giocato la sua partita fra alti e bassi. Pirlo per questa Juve e con questo modulo oggi è un problema e una risorsa. Il tanto odiato da tutti (compreso me) 3-5-2 era un modulo molto difensivo ma era stato cucito addosso a Pirlo e devo dire gli calzava a pennello. Pirlo agiva in una gabbia protetto da due mezzali una a destra una a sinistra e aveva dietro ben tre centrali se perdeva una qualche palla. Provate a disegnare su un foglio un 3-5-2 con i 5 centrocampisti in linea e guardate Pirlo che è quello che gioca nel mezzo del centrocampo. Vi potrete rendere conto che è protetto da ogni lato dai suoi compagni. Fate altrettanto con il 4-4-2 mettendo il centrocampo a rombo, come giochiamo oggi, visto che abbiamo il trequartista. Bene Pirlo è quello davanti alla difesa. Solo. Vi renderete conto da voi che Pirlo oggi agisce in un ruolo che poteva andargli bene fino a 5-6 anni fa quando aveva più dinamismo. Oggi così c’è sempre il rischio che faccia una ”melata” (da Felipe Melo non a caso). Soluzioni?\r\n\r\nLe varianti sono fondamentalmente 3. Diciamo 3 e un po’ con una qualche fantasia. Le più logiche sono:\r\n\r\n1- Si gioca senza Pirlo e il regista davanti alla difesa lo fa Marchisio che è più dinamico. E Pirlo gioca solo alcune partite oppure se non è contento del part-time a fine anno viene ceduto.\r\n\r\n2 – Si torna col 3-5-2 visto che ora hanno recuperato sia Barzagli che Caceres e buona notte ai suonatori.\r\n\r\n3 – Si gioca con Pirlo così e si accettano i rischi che ne conseguono, gioie e dolori, senza rompere tanto le scatole. Che poi è la soluzione che sta adottando Allegri. Quindi ti prendi Pirlo che ti puo’ fare la giocata ma te lo becchi pure quanto ti fa la cazzata.\r\n\r\nMezze alternative sono – Si elimina il trequartista e si gioca con il centrocampo a 4 con almeno una guardia del corpo a Pirlo oppure provare un centrocampo a 5 con la difesa a 4 facendo giocare Tevez unica punta. Queste due le ho considerate mezze soluzioni perché per ora non sono mai state prese in considerazione da Allegri.\r\n\r\nAnalizzato il ”caso” Pirlo direi che le altre due considerazioni da fare sono che personalmente ad oggi preferisco Padoin e Caceres titolari al posto di Lichtesteiner ed Evra, così come preferisco Morata al posto di Llorente. Altre sensazioni positive in questa partita brutta ce ne sono state. Buffon ha dimostrato di essere in forma. La squadra segna praticamente sempre e questo è importante. Llorente che è tornato al gol e chissà che questo gli dà un po’ di fiducia. La squadra che sono diverse volte che o va sotto o si fa pareggiare e comunque riesce sempre a rimontare e il fatto che questa volta a differenza di altre siamo riusciti a gestire il risultato. Così come il fatto che pur in una partita giocata male abbiamo creato diverse occasioni da gol e che in alcune Sportiello si è superato, ho contato almeno due miracoli e altre due grandi parate; su Pogba di testa e su Pereyra a tu per tu, così come quella su Caceres o il colpo di testa parato a Bonucci e poi ribadito in porta da Llorente. Morata e Coman mi pare poi che entrino sempre belli pronti e anche questo è positivo e fa ben sperare così come il fatto che Tevez, che in genere gioca una partita sottotono ogni morta di Papa, la sua storta se la sia giocata l’altra sera e così anche a livello scaramantico per le prossime dovrebbe essere ok. Ha detto bene Allegri che a volte queste vittorie sofferte quando non sei proprio al top, contano doppio. Sperando che poi si torni al più presto a tono.\r\n\r\nIn ultimo concludo menzionando il premio “fessi” della settimana. Questa settimana lo vince il Mattino di Napoli che dovrebbe essere un giornale a tiratura nazionale ma evidentemente ci lavora gente che può scrivere solo a fuori grotta. Stamane niente popò di meno che esce in prima pagina con una foto assurda e un articolo ancora più assurdo con gol di Tevez (avete capito bene Tevez) segnato in fuorigioco. Già ieri sera le moviole avevano fatto vedere ampiamente che Cigarini teneva in gioco tutti sul gol di Llorente e finanche Colantuono aveva detto che il gol era regolare. A Napoli sono andati oltre (poi non si capisce cosa centrino con Juventus-Atalanta visto che sono terzi) e al concorso dei “fessi” si sono aggiudicati anche il secondo posto con il sito tuttonapoli.net che ha ripreso questa non notizia con foto falsa in cui non si vede Cigarini e oltretutto si è inventato anche ”Rabbia Atalanta”, quando la rabbia causata da versamenti di bile dovuta a rosicamento acuto mi pare di poter dire che è tutta napolista. Vi risparmio i commenti fantasiosi seguiti a queste notizie sui siti. Roba da far rabbrividire Cetto Laqualunque e Checco Zalone. Devo dire che era un poco di tempo che il premio lo vinceva sempre De Paola col Corriere di Trigoria e ci voleva parecchia fantasia per superare il giornale romano e romanista, così come ne occorreva per superare in sciocchezza le linee non parallele di Galliani e inventarsi un’altra boiata assurda. Eppure dall’immagine a campo aperto è chiaro: Cigarini tiene in gioco tutti i giocatori della Juventus. L’unico in fuorigioco è il cervello di certi antijuventini.