Juventus: Allegri rinnova fino al 2020 e detta le regole

L’annunzio ufficiale arriverà nelle prossime ore, al massimo domani: Massimiliano Allegri rimarrà altri tre anni alla Juventus con pieni poteri

Massimiliano Allegri respinge le avances del Paris Saint Germain e tra oggi e domani al massimo rinnoverà con la Juventus. L’intesa di massima c’è ormai da tempo, con ambo le parti desiderose di continuare assieme. Ci sono però da sistemare alcuni dettagli, nulla di insuperabile, a partire dalla questione economica. Allegri ha attualmente uno stipendio da 5 milioni e mezzo l’anno e sul tavolo un’offerta del PSG da 10 milioni. Alla Juve chiederà un aumento a circa 8 milioni, bonus esclusi, per arrivare in totale ad 8,5.

Uno stipendio in linea con i top club europei, se si pensa che Conte al Chelsea percepisce 7,8 milioni, Klopp al Liverpool oltre 8,5, Ancelotti 12 milioni al Bayern, Mourinho 16,5 milioni allo United e Guardiola oltre 18 milioni al City. Secondo i quotidiani sportivi di oggi, a meno di sorprese, Allegri sarà accontentato dal punto di vista economico, ma ci sono da discutere anche altri aspetti. Il tecnico toscano, infatti, avrebbe chiesto anche maggiore peso specifico nelle scelte di mercato, dettando la linea per provare a raggiungere la finale di Champions che nel 2018 si giocherà a Kiev.

Allegri vuole almeno tre top player di valore assoluto, quelli che mancano insomma per giocarsela alla pari in partita secca contro club come il Real Madrid. Il primo obiettivo è un esterno offensivo il cui identikit somiglia molto a Di Maria e Douglas Costa, poi un centrocampista che dia quella fisicità persa con l’addio di Pogba. Infine, un difensore in grado di giocare sia a destra sia a sinistra, considerato che Asamoah ha chiesto la cessione e sull’altra corsia Lichtsteiner e Dani Alves sono in avanti con gli anni. Il budget a Madama non manca, considerato che secondo il Corriere dello Sport, al netto delle cessioni, la Juve può spendere almeno 128 milioni di euro.