Juve news calcio mercato: novità su Schick, Paredes, Skriniar e Tolisso

Importanti news di mercato sulla Juve dai quotidiani sportivi di oggi: la priorità è un attaccante, ma occhio anche a centrocampo e difesa

Juve news calcio mercatoPatrik Schick continua ad essere in cima ai desideri della Juventus. L’edizione odierna di Tuttosport sottolinea come il diesse dell’Inter, Piero Ausilio, starebbe solo attendendo il via libera da Suning e da Walter Sabatini per pagare i 25 milioni di euro della clausola rescissoria. I nerazzurri si sarebbero convinti inoltre a lasciare il centravanti ceco per un altro anno a Genova. Prestito che garantirebbe anche la Juve, ma a quanto pare Beppe Marotta non è intenzionato a pagare per intero la clausola rescissoria.

Secondo il quotidiano sportivo torinese, infatti, il dg della Vecchia Signora avrebbe messo sul piatto alcune contropartite tecniche: si parla dei prestiti di Bentancur e Orsolini, ma a quanto pare Massimo Ferrero preferisce incassare soldi freschi da reinvestire sul mercato entrata. Attenzione alle possibili sorprese provenienti da Tottenham, Borussia Dortmund e Atletico Madrid, pronte a beffare entrambi i club italiani.

Secondo il ‘Secolo XIX’, con la Sampdoria la Juve avrebbe parlato anche di Milan Skriniar, difensore slovacco classe 1995: sul ragazzo si sarebbero posati gli occhi di mezza Europa. La dirigenza bianconera potrebbe anticipare tutti lasciando il promettente ragazzo in prestito ai blucerchiati per un anno.

Juve news calcio mercato: Paredes o Tolisso?

Ritorno di fiamma per Leandro Paredes: secondo ‘Tuttosport’, il 22enne mediano argentino è valutato dalla Roma 25 milioni di euro ed è un vero e proprio pallino di Paratici, che lo segue dallo scorso anno, quando faceva molto bene con la maglia dell’Empoli. La concorrenza però è forte, con Arsenal e Tottenham in prima fila: i giallorossi vogliono evitare un altro caso Pjanic. In alternativa, è sempre caldo il nome di Corentin Tolisso, un profilo che piace molto alla Juventus, che però spera di portarlo a Torino per molto meno dei 45 milioni chiesti dal sempre “caro” Aulas, presidente dell’Olympique Lione.