Cara Juve: a gennaio ti serve “almeno” un centrocampista

La Juve deludente di San Siro ha bisogno di rinforzi: attenzione, però, va comprato quello giusto, altrimenti si torna punto e a capo

La Juve deludente di San Siro ha bisogno di rinforzi. Al di là di qualunque altro discorso si possa fare. Gianluigi Buffon ha colto nel segno, dall’alto della sua esperienza, parlando dopo la partita in questi termini. Anche se non sei al top, anche se giochi male, contro questa Inter, dopo essere andato in vantaggio la devi portare a casa con esperienza e attributi. Se si analizza il mini-ciclo di tre partite affrontate, i campioni d’Italia hanno giocato benissimo il primo tempo col Sassuolo, per poi concedere almeno 4-5 palle gol ai neroverdi.\r\n\r\nContro il Siviglia la Juve ha subito un solo tiro in porta e creato almeno quattro palle gol. Contro l’Inter ha confezionato altrettante occasioni, ma ne ha subite in egual numero, con i nerazzurri più bravi a sfruttare le loro. A livello di prestazioni, ma anche di condizioni fisica, la Juventus è in calo, ma il comune denominatore di questo inizio di campionato è ancora il centrocampo che non ha un assetto stabile e non protegge così la pur sempre più logora e anziana difesa. Per il secondo anno consecutivo, l’ottimo mercato estivo si è concluso senza l’ultimo tassello. Allegri ha fin qui sperimentato di tutto, mettendoci anche del suo per complicare le cose. Il centrocampo è il cuore nevralgico del gioco e se non gira, non si fanno i gol e si subiscono facilmente.\r\n

Juve: gli esperimenti di Allegri

\r\nNelle amichevoli estive si è impuntato con Pjanic regista e se già nel precampionato non aveva convinto, ieri se n’è avuta l’ennesima conferma. Davanti la difesa il bosniaco perde il 50% del suo potenziale, mentre rende meglio quando può giocare nella metà campo avversaria per servire gli attaccanti. Non basta sempre e solo la classe per farti giocare da playmaker basso. La questione è che allo stato attuale delle cose, con Marchisio, Sturaro e il giovane Mandragora ai box, la coperta è molto corta.\r\n\r\nLemina è stato provato in estate come mezzala, ma poi Allegri lo ha riportato al centro, davanti la difesa. Ottimo il debutto in campionato, ma il gabonese garantisce sì fisicità, peccando però assai in precisione. Crescerà, ma un ruolo così delicato nella Juve non lo fai da un giorno all’altro. Asamoah, che aveva pure iniziato assai bene, si è completamente perso nelle sue interminabili giravolte. L’impressione è che ormai lo abbiamo studiato e lo beffino puntualmente. Il resto si chiama Hernanes (che con il Cagliari potrebbe partire titolare…).\r\n\r\nAl netto dei recuperi di Marchisio e Sturaro, in ogni caso, a gennaio qualcosa andrà fatto, anche perché Lemina e Asamoah saranno in coppa d’Africa per circa 20-30 giorni. Bentancur arriverà a giugno prossimo, ma si tratta pur sempre di un giovane di prospettiva. Il candidato numero uno per il mercato di riparazione è il belga Witsel, che può giocare la Champions, esattamente come Brozovic. Matuidi sarebbe utilizzabile solo in campionato, ma si tratta pur sempre di mezzali. A meno che Allegri non decida di giocare con due centrali di centrocampo in un 4-4-2 o 4-2-3-1, dunque, forse servirebbe un altro tipo di calciatore. Altrimenti saremmo di nuovo punto e a capo.