Juve assediata: dopo Pagliuca anche Bergomi e Gazzoni

Juve sotto assedio: dopo le pesanti dichiarazioni di Gianluca Pagliuca, arrivano anche quelle di Beppe Bergomi e Gazzoni Frascara (ex Bologna)

Juve sotto assedio: dopo le pesanti dichiarazioni di Gianluca Pagliuca, arrivano anche quelle di Beppe Bergomi e Gazzoni Frascara. Nei giorni scorsi l’ex portiere dell’Inter, si era espresso con toni pesantissimi nei confronti della Juventus ricordando lo scudetto del 97-98: “Juve-Inter di quell’anno fu un furto, strano che non gli abbiano tolto lo scudetto, è stato allucinante”. A rincarare la dose, ci pensa un ex compagni di Pagliuca, oggi commentatore Sky, Beppe Bergomi, che aggiunge al ‘Corriere dello Sport’: “Non ho ancora digerito la vicenda del rigore su Ronaldo in Juve-Inter del 1998? Guardi, in quel campionato successero molte cose strane. E quella di Ronaldo è ancora, per noi, una ferita aperta. Lungo tutto il torneo ci fu una gestione dei cartellini micidiale per noi. A noi fischiavano tutto. A Iuliano – sottolinea – , che si aggrappava all’avversario come pochi, veniva concesso tutto. Ma ormai è storia”.\r\n

Juve: Gazzoni Frascara vuole i danni di Calciopoli

\r\nE poi c’è Giuseppe Gazzoni Frascara, ex proprietario del Bologna, che presenterà degli esposti tramite Victoria, la società che controllava il club rossoblu, per chiedere i risarcimenti in seguito ai fatti di Calciopoli. Basandosi sulla sentenza della Cassazione, che ha rimandato in Appello per le statuizioni civili, Gazzoni avvisa che “Victoria agirà davanti alla Corte di Napoli e chiederà alla Figc e alla Consob che atteggiamento avranno in ordine al risarcimento di un eventuale danno richiesto da Victoria alla Juventus e alla Fiorentina”.\r\n\r\n“Se la Figc non dovesse intervenire secondo quanto previsto dallo statuto – aggiunge Gazzoni Frascara – si rischierebbe che due top-team della Seria A come Juventus e Fiorentina potrebbero essere iscritte al campionato del prossimo anno con un possibile falso in bilancio. Quanto alla Consob dovrebbe rispondere al quesito dell’eventuale accantonamento della Juventus, visto che è quotata alla Borsa di Milano”.