Julian Draxler: la scheda

Scopriamo chi è e come gioca Julian Draxler, trequartista dello Shalke 04 che piace tanto anche alla Juventus

FBL-EUR-C1-SCHALKE-MONTPELLIERLa Juventus starebbe contendendo all’Arsenal il 20enne talento dello Shalke 04, Julian Draxler, di professione trequartista. Deguito dagli 007 bianconeri ormai da un paio di anni, il ragazzo pare essere giunto già ad un buono stadio di maturazione, viste le 75 presenze e 13 reti con il club tedesco. Nonostante la giovanissima età, poi, vanta già 6 presenze nella nazionale maggiore tedesca e nel 2012 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1991 stilata da ‘Don Balón’.\r\n\r\nBIOGRAFIA\r\nJulian Draxler nasce a Gladbeck il 20 settembre 1993. Lo Shalke 04 lo tessera già all’età di 7 anni e dopo aver fatto tutta la trafila delle giovanili, esordisce a 17 anni in Bundesliga il 15 gennaio 2011, diventando il quarto più giovane di sempre a giocare in nel massimo campionato tedesco. Nella stessa stagione, segna il suo primo gol nel quarto di finale di Coppa di Germania ai tempi supplementari contro il Norimberga (3-2).  Prima della fine della stagione, inoltre, trova il tempo anche per esordire in Champions League, e il 26 aprile gioca la semifinale persa per 2-0 contro il Manchester United.\r\nCon la nazionale teutonica parte dall’Under 18 (8 presenze e un gol) , per passare nel 2011 già all’Under 21, andando in gol l’8 agosto contro Cipro. Il 26 maggio 2012 esordisce nella Nazionale maggiore tedesca, durante Svizzera – Germania giocata a Basilea e persa per 5-3. Segna il suo primo gol in nazionale contro gli Stati Uniti nell’amichevole del 2 giugno 2013.\r\n\r\nCARATTERISTICHE E PROSPETTIVE\r\nDi piede destro, anche se non disdegna l’uso del sinistro, Draxler fa della tecnica e della visione di gioco i suoi punti di forza. Nonostante per caratteristiche possa ricoprire diversi ruoli, predilige agire da trequartista dietro le punte. Il suo mito è un certo Zinedine Zidane del quale aspira ad imitare gli inserimenti e i movimenti tra le linee. Nonostante sia alto 1,87 m, è molto abile nel dribbling sullo stretto ed è al contempo difficile da buttar già per i difensori avversari. Ottimo anche il tiro dalla distanza, ma deve migliorare dal punto di vista tattico e della costanza. Secondo gli addetti ai lavori, potrebbe essere il nuovo Ballack.\r\n\r\n\r\n\r\nFoto Getty Images – Tutti i diritti riservati