J’Accuse Moggi: “Campionato falsato, il calcio in mano ad incompetenti”

“L’emergenza maltempo che ha messo in ginocchio l’Italia ha evidenziato ancora una volta di più semmai ve ne fosse bisogno che l’amministrazione del calcio italiano è totalmente in mano ad incompetenti. Non si erano mai visti prima tanti rinvii di partite tutti insieme e non ci si nasconda dietro alla scusa degli stadi obsoleti, perché sicurezza e viabilità non dipendono dall’anzianità di uno stadio”. Luciano Moggi non usa mezzi termini nel corso della trasmissione ‘Ieri, Moggi e domani’: l’ex direttore generale della Juventus ne ha per tutti, ma in primis per chi gestisce oggi il Governo del ‘calcio pulito’.\r\n

“La verità è che il calcio italiano nemmeno in un momento di emergenza tiene conto delle previsioni del tempo perché è schiavo delle pay-tv che impongono orari serali anche dove si faticherebbe a giocare all’ora di pranzo. E’ scandaloso, ad esempio, che Siena Roma venga disputata alle 20,45. Poi rinviare una partita sì e tre no non è giusto. Semmai andava rinviata l’intera giornata per non far si di stravolgere l’andamento del campionato. La Juventus che era meritatamente capolista si trova adesso seconda, seppur con due gare di meno, ma superata da un Milan che era entrato in piena crisi e che invece adesso psicologicamente si è avvantaggiata dai rinvii ribaltando la situazione mentale. E ora in queste condizioni riavrà anche molti dei suoi assenti. Ditemi se è giusto. La pressione adesso è tutta sui bianconeri che dovranno giocare i 2 recuperi in piena tensione. Il campionato rischia seriamente di esser falsato.”

\r\nPoi Moggi, passa ad analizzare la giornata calcistica soffermandosi sulla vittoria del Milan ad Udine…\r\n

 “A Udine per 70’ si è visto il peggiore Milan della stagione. Seedorf sembrava un monumento in campo mentre Robinho sembra essersi dimenticato come si gioca a calcio. L’Udinese ha dominato ma è stata ingenua perché ha voluto strafare e in maniera pazzesca ha perso la gara per 2 contropiedi! Ha fatto bene ad arrabbiarsi Guidolin. Il cambio di Maxi Lopez è stato decisivo per invertire la tendenza della gara. Vittoria determinante per i rossoneri che avessero perso questa gara avrebbero consegnato lo scudetto nelle mani della Juventus.”

\r\n… e la sconfitta casalinga dell’Inter colo Novara:\r\n

“Da quando è andato via Mourinho le decisioni è tornate a prenderle Moratti. E i risultati sono evidenti. La squadra del triplete è sparita, errore dopo errore, basti pensare alla cessione di Eto’o… Non si possono regalare al Novara ultimo in classifica 6 punti su 6 in un campionato. Mondonico continua a dimostrare comunque di essere uno dei più bravi tecnici a leggere la partita in corso. Lo ricordo con piacere a Torino quando insieme facemmo grandissime cose rischiando anche di vincere una coppa Uefa persa solo per sfortuna contro un grandissimo Ajax. Il rigore negato all’Inter? Uno squadrone come quello neroazzurro di certo non ha bisogno di un rigore per non perdere con il Novara! E’ ufficiale, ormai è tornata l’Inter pre-Calciopoli. Ma stavolta non ci sarà un ex membro del CDA a regalargli uno scudetto, ne si potrà avvantaggiare di campioni di altre squadre distrutte dalla giustizia sportiva come successo nel 2006 con Ibrahimovic e Vieira!”.

\r\nNon poteva mancare una battuta su Calciopoli, a pochi giorni dalla pubblicazione delle motivazioni della sentenza:\r\n

“Da quando la mia vita è stata stravolta da Calciopoli ho avuto a che fare con 3 tipi di giustizia: sportiva, ordinaria e divina. Quella sportiva che si dichiara incompetente su tutto e prescrive tutto quello che gli è più opportuno prescrivere… Quella ordinaria che sta facendo il proprio corso ma che comunque ha evidenziato una realtà che tutti ora sanno. E ci tengo ancora una volta a precisare che non è vero che io ho voluto far passare il messaggio “tutti colpevoli, tutti innocenti”. Perché per me sono tutti innocenti. Ma se proprio devo evidenziare una verità devo dire che altri hanno fatto telefonate che io non mi sono mai permesso di fare! Continuerò a combattere fino a che non avrò giustizia. E se non riuscirò ad averla in via sportiva o ordinaria mi affiderò a quella divina dove niente va mai in prescrizione… E purtroppo tanti attori dello scandalo del 2006 non ci sono più o sono gravemente malati… ”