I Della Valle querelano Repubblica per il presunto incontro con Moggi

moggiI fratelli Andrea e Diego Della Valle hanno dato mandato ai legali di tutelare la loro reputazione in ogni sede competente in merito alle notizie diffuse ieri dal quotidiano La Repubblica con il titolo «Il pianto a dirotto di Moggi e l’abbraccio di Della Valle». L’articolo fa riferimento all’incontro in un ristorante di Firenze fra i fratelli Della Valle, proprietari della Fiorentina, l’allora designatore arbitrale Paolo Bergamo e l’allora vicepresidente della Figc Innocenzo Mazzini, durante il campionato 2004-2005. Incontro, ripreso dai carabinieri, e finito nell’inchiesta Calciopoli. «L’incontro – si legge in una nota diffusa dai legali dei Della Valle – riporta infatti elementi già noti e dibattuti davanti alla giustizia sportiva e a quella ordinaria, descritti però in modo volutamente tendenzioso e fuorviante. È infatti pacifico che le immagini che consentirebbero di documentare ‘per la prima voltà l’incontro promosso e richiesto dal Vice Presidente della FIGC Innocenzo Mazzini cui hanno partecipato anche i fratelli Della Valle e il designatore Paolo Bergamo, sono presenti agli atti del processo svoltosi ormai da anni davanti alla Giustizia Sportiva, e l’incontro non ha nulla di ‘segretò, essendosi svolto in un luogo pubblico e anche in quel momento frequentato da moltissime persone». «Al di là delle inquadrature scattate da dietro una siepe per farlo apparire come un luogo sperduto – si legge ancora nella nota – si tratta di uno fra i più famosi hotel di Firenze, Villa La Massa, in cui i Della Valle abitano quando sono a Firenze.» Secondo i legali «l’articolo riferisce in modo volutamente distorto la realtà dei fatti, senza tenere in alcun conto gli ampi chiarimenti forniti, nel tempo, alle Autorità competenti, in merito sia al sopra ricordato incontro, sia al comportamento dei fratelli Della Valle nell’intera vicenda. Si ripete quindi il tentativo, da parte di determinati organi di stampa che fin dall’inizio hanno dimostrato atteggiamenti preconcetti, di mantenere strumentalmente alta l’attenzione su persone che hanno spiegato già nelle sedi competenti la loro posizione e la correttezza del loro comportamento».\r\n\r\nCredits: 24OrediSport\r\nFracassi Enrico – Juvemania.it