Higuain 2.0: più leggero, esplosivo e affamato

Gonzalo Higuain è un giocatore totalmente diverso rispetto all’estate scorsa: ecco il segreto della già ottima condizione fisica e mentale

Gonzalo Higuain non è lo stesso giocatore che si presentò a Torino la scorsa estate con qualche chilo di troppo. Lo evidenziano oggi i principali quotidiani sportivi, soffermandosi sul grande lavoro estivo svolto dall’argentino. Nonostante la passata stagione abbia dato un grandissimo contributo per la conquista di due trofei e per il raggiungimento della finale di Champions con 32 reti, il ‘Pipa’ ha avuto un inizio diesel. Chiusa la parentesi con il Napoli, Higuain dovette lavorare sodo per tornare in forma e mettersi al pari con gli altri compagni, sopportando soprattutto aspre critiche dai media.

Quest’estate è parso più tonico sin dal primo giorno di ritiro. Con il Barcellona ha iniziato dalla panchina, poi con il PSG è arrivato il primo gol dopo un duetto con l’amico e connazionale Dybala. In attesa di rivederlo all’opera contro la Roma questa sera, in allenamento Higuain continua a dare spettacolo. Si vede chiaramente che sta meglio rispetto all’estate scorsa: “Voglio una stagione ancora più grande, voglio vincere ancora, non mi accontento di uno scudetto”, aveva detto da Boston qualche giorno fa l’argentino.

Higuain: alimentazione e programma personalizzato

Ovviamente, nulla avviene per caso e si vede chiaramente che il ‘Pipita’ ha lavorato tanto prima di presentarsi in ritiro negli USA. La Juventus gli ha messo a disposizione un nutrizionista e un programma personalizzato che Higuain da grande professionista qual è ha seguito alla lettera. “Mi sento bene, l’estate scorsa era tutto diverso, c’era un altro stress. Ora mi sento più in forma”, aveva aggiunto l’ex Napoli. Più leggero, più scattante, più libero di testa perché alla Juve ha trovato un ambiente maggiormente sereno e consono al suo carattere. Ma soprattutto ancora più affamato, perché ha un contratto lungo con la Juve e vuole sfruttarlo per mettere in bacheca più trofei che mai, magari proprio quella Champions tanto agognata.