Giraudo e Tavecchio a colloquio: “parlavano di Calciopoli”

21:45 – Incontro Giraudo – Tavecchio, la precisazione della Figc: “C’è stato un incontro, ma nessuna trattativa – fanno sapere fonti della Federazione -. Solo un caffè, alla luce del sole, in un albergo in centro a Milano”.\r\n\r\nLo scoop è di Antonio Cruciani: Antonio Giraudo, ex amministratore delegato della Juventus e il presidente della Figc Carlo Tavecchio a colloquio a Milano. La notizia è stata diffusa dal giornalista di Radio 24 su Dagospia: secondo il conduttore de ‘La Zanzara’, che avrebbe assistito all’incontro, i due avrebbero parlato a lungo di Calciopoli e del ricorso della Juventus con conseguente richiesta danni alla Figc. La ricostruzione di Cruciani è abbastanza minuziosa: per diversi minuti Tavecchio e Giraudo avrebbero parlato di una possibile conclusione benevola della lite tra la federcalcio e la Juve. Di seguito il racconto nelle parole di Giuseppe Cruciani:\r\n

Questa mattina ero all’Hotel Nh President di Milano – racconta – a due passi da piazza San Babila per un incontro di lavoro. Appena entrato noto in uno dei salottini due persone sedute in poltrona a discutere. Da una parte il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, dall’altra l’ex amministratore delegato della Juventus Antonio Giraudo. Per la cronaca: Giraudo è stato radiato dalla Federazione dopo lo scandalo Calciopoli e nei mesi scorsi è uscito indenne dal processo penale di Napoli grazie alla prescrizione (Giraudo, a differenza di Moggi e altri chiese il rito abbreviato). Mi sono seduto poco distante e ho ascoltato una parte della conversazione. I due parlavano delle cause in corso tra Juventus e Figc, in particolare della causa di risarcimento intentata dalla Juventus. Tavecchio, da quello che ho sentito, vorrebbe chiudere la vicenda con un ‘pari e patta’ (anche la Federazione ha chiesto i danni alla Juve). A quel punto Giraudo ha detto: ‘Col cavolo, noi andiamo avanti’. Mi sono chiesto: ma per chi lavora adesso Antonio Giraudo? E perché parla (tratta?) con Tavecchio, il capo del calcio italiano, di questioni così delicate come le cause civili per Calciopoli? Giraudo, poi, diceva che per Calciopoli ‘nessuno ha colpa’ e che Oriali, attuale team manager della Nazionale, era uno che falsificava i passaporti. L’ex ad della Juve diceva a Tavecchio che ‘il sistema Galliani-Bogarelli ha pisciato in testa alla dignità delle squadre italiane’ e che il sistema di oggi non assicura alcuna stabilità. Non so quale ruolo ufficiale abbia Giraudo (credo nessuno) ma la cosa certa è che sembrava tutto tranne che un osservatore esterno alle vicende del calcio italiano.

\r\nFonte e foto: Dagospia