Ciro Ferrara\r\n\r\nOggi a Cagliari la Juventus dovrà dare tutta se stessa. La partita non può definirsi da ultima spiaggia, ma sarà ugualmente fondamentale. Qualora dovesse uscire sconfitta dal Sant’Elia, la squadra bianconera si potrebbe trovare a meno 8 dall’Inter (record negativo nel girone di andata) e potrebbe affrontare lo scontro con i nerazzurri, la domenica successiva, con il morale a terra. Ciro Ferrara lo sa bene questo e per l’occasione cerca di compattare il gruppo: “Sono convinto che a Cagliari avremo la stessa determinazione, volontà e umiltà di sempre – dichiara il tecnico – Non credo che la sconfitta di Bordeaux ci possa condizionare: certo, dà fastidio perdere così, ma dobbiamo essere anche bravi a reagire “. Intanto all’ultimo allenamento ha partecipato anche il brasiliano Amauri che dovrebbe essere, quindi, della partita. Ferrara, però, seppur inesperto, non è digiuno di calcio ed ha capito le problematiche della squadra. In questo momento l’allenatiore bianconero deve risolvere due problemi principali: il centrocampo, che non riesce a filtrare e spesso si trova in inferiorità numerica di fronte agli avversari, e la posizione di Del Piero e Diego che non vogliono giocare a sinistra nel 4 2 3 1.\r\nPer accontentare sia l’uno che l’altro, Ciro Ferrara forse torna al rombo, schierando tre mediani (ora a Melo, Poulsen e Sissoko si unisce anche Marchisio, seppur part time) con Diego subito dietro gli attaccanti ,e libero di spaziare, e con Alessandro Del Piero che torna  a fare la punta, accanto a Amauri. Se così fosse, sarebbe una nuova rivoluzione o, meglio, un ritorno alla primo genitura. In casa bianconera, sempre tesi alla ricerca di quell’equilibrio che a tutt’oggi non si è trovato, sono disposti a ricominciare. In fin dei conti il ritorno di Del Piero darebbe origine all’attuazione di quella prima idea nata con l’acquisto di Diego e che non ha potuto essere proposta più volte per mancanza dei relativi attori. Oggi Ferrara ha i suoi uomini a disposizione per il rombo. Al Sant’Elia si vedrà cosa vorrà fare. L’esame di Cagliari dirà se la Juve è veramente malata e ha necessità di cure drastiche o se, invece, è solo un’influenza di stagione.\r\n(Di Sergio Passacantando per Tuttojuve.com)