miccoliLa carica del lillipuziano. Il più piccolo e talentososo non si spaventa, anzi. La sfida alla Juve nella sua casa reale lo stimola, quasi l’esalta. “Con la Juventus penso che sarà una gara aperta, contro una formazione forte che sta bene fisicamente e mentalmente. Per me sarebbe emozionante realizzare un gol come lo scorso anno, tuttavia la priorità è tornare a casa con un risultato positivo“.\r\nCosì il capitano del Palermo Fabrizio Miccoli, questo pomeriggio in conferenza stampa prima dell’allenamento giornaliero al “Tenente Onorato” di Boccadifalco, presenta l’atteso posticipo di domenica sera che vedrà i rosanero far visita ai bianconeri di Zaccheroni. “Una vittoria sarebbe una soddisfazione da dedicare agli operai della FIAT di Termini Imerese, personalmente sono molto vicino a queste famiglie“, ha tenuto a precisare.\r\nMiccoli, nel corso della conferenza ha voluto precisare “che il fatto di abbassare la testa ogni volta che vengo sostituito rappresenta solo un mio atteggiamento, non è una critica nei confronti di nessuno e quando torno in panchina continuo ad incitare la squadra. Ho sbagliato soltanto a Napoli quando ho lasciato il campo – spiega Miccoli – ma ho subito chiesto scusa ed ho chiarito con l’allenatore e la società tutti i miei dubbi. Tengo a dire anche che la questione riguardante il mio peso inizia a darmi fastidio, in ogni caso parlano i numeri. Io amo questa squadra e questa citta’, non c’è più bisogno di dire quanto sto bene qui insieme alla mia famiglia e voglio essere giudicato solo per come gioco in campo“.\r\n\r\nCredits: La Repubblica\r\nFracassi Enrico – Juvemania.it