Europei 2016: nessuno incide come i giocatori della Juventus

Europei 2016, un dossier realizzato oggi dalla Gazzetta dello Sport evidenzia come la Juve sia la squadra meglio rappresentata

Europei 2016, un dossier realizzato oggi dalla Gazzetta dello Sport evidenzia come la Juve sia la squadra meglio rappresentata e più incisiva. I bianconeri, come il Liverpool, sono il club che ha dato più giocatori a Francia 2016, ossia 12. Ma soprattutto, i calciatori della Juventus sono quelli che hanno inciso di più sui risultati delle rispettive selezioni. In Francia si trovano attualmente sei italiani (Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Sturaro e Zaza), due francesi (Evra e Pogba), uno svizzero (Lichtsteiner), un tedesco (Khedira), un croato (Mandzukic) e quel Morata che a meno di sorprese non tornerà più in Italia.\r\n\r\nFin qui, tutti e 12 sono andati avanti e non sono previsti scontri diretti negli ottavi (Morata non lo si considera più). Quindi, al netto di qualche eliminazione, tutti i calciatori di Allegri potrebbero avanzare ancora. La conseguenza sarebbe un ritorno a Vinovo ritardato, ma in questo momento non è una questione prioritaria. È alto l’orgoglio della dirigenza bianconera, infatti, per i risultati e l’incidenza dei proprio giocatori presenti ad Euro 2016.\r\n

Europei 2016: 66 punti bianconeri

\r\nDegli undici gol bianconeri, tre sono arrivati da Morata, ma il totale è un dato da paura. Gli juventini in Francia hanno ottenuto 31 presenze e 66 punti complessivi. Tutti e 12 hanno giocato, anche Sturaro, che nella prima partita è rimasto in panchina. Subentrato nella seconda, nella terza gara il centrocampista ha giocato titolare, anche senza far “impazzire”. Tutti gli altri, sono stati assoluti protagonisti, dal blocco difensivo azzurro, passando per il capitano francese Evra, Pogba, il capitano della Svizzera Lichtsteiner, Mandzukic, il vice-capitano della Germania, Sami Khedira e compagnia bella.\r\n\r\nAncora una volta, la Juventus si difende egregiamente in un Europeo, così come avviene solitamente anche ai mondiali. A conferma che i calciatori che arrivano a Torino e che continuano ad alzare trofei in Italia, non sono gli ultimi arrivati. Chi vince è il più forte. Qualcuno se ne dovrebbe fare una ragione.