Dybala: “Questa Juve come Il Gladiatore”

Paulo Dybala, giovane centravanti argentino, è stato uno dei protagonisti della rimonta Juve che si è conclusa con il quinto scudetto consecutivo

Paulo Dybala, giovane centravanti argentino, è stato uno dei protagonisti della rimonta Juve che si è conclusa con il quinto scudetto consecutivo. Attualmente la ‘Joya’ ha messo a segno 16 gol in campionato, 20 totali con le coppe: un traguardo importante al primo anno in bianconero, come solo i grandi hanno saputo fare nella storia del club. “Se dovessi paragonare la nostra rimonta ad un film? Mi piace molto Il Gladiatore. Come noi – racconta in un’intervista a GQ – , Massimo Decimo Meridio non iniziò bene. Gli ammazzarono la moglie e il figlio. Ma con la sua forza interiore è riuscito a uccidere il Cesare. Era quello che voleva, così come noi volevamo lo scudetto a tutti i costi”.\r\n\r\nLontano dalla vita mondana, anche se di recente sono venute fuori indiscrezioni sulla sua vita privata rivelatesi infondate, Dybala spiega come trascorre le giornate: “Abito con la mia ragazza, facciamo una vita molto rilassata. Una o due volte alla settimana andiamo al cinema oppure usiamo Netflix. Ho “divorato” Narcos e sto seguendo Prison Break. Più raramente, ma leggo anche. Ultimo libro? Quello di Guardiola”.\r\n\r\nAnche l’argentino quest’anno ha cominciato a festeggiare i gol con la Dab Dance, tutta ‘colpa’ dell’amico Pogba: “È roba di Paul, io gli sono andato dietro. Lui è sempre molto allegro, balla e canta. Un giorno, scherzando, ci siamo detti: “La prima volta che segneremo entrambi in una partita, esultiamo così”. È successo. E pare che sia piaciuto parecchio”.\r\n

Dybala e il gol più bello

\r\nTra le reti fin qui realizzate con la maglia bianconera, Dybala non ha dubbi su quale scegliere: “Il più bello è stato certamente quello realizzato al Sassuolo, perché la palla è andata dove volevo io. Quando riesci a fare esattamente quel che hai in testa, sei contento. Il più bello della carriera? Difficile sceglierne uno. Il primo che mi viene in mente è quello dello scorso anno a Palermo contro il Genoa. È molto simile alla rete con il Sassuolo. Sono andato sul mio piede e ho cercato di piazzarla all’angolino, un gesto tecnico che mi piace tantissimo”, conclude.