Delneri da Chiambretti: “Krasic flop al mondiale? Diamogli tempo. Pepe darà soddisfazioni”

Gigi Del Neri, da qualche settimana neo-tecnico bianconero è stato ospite ieri di Piero Chiambretti, nel corso del programma Chiambrettopoli in onda su Radio 2, occasione utile per tornare su alcuni dei temi bianconeri più caldi. \r\n\r\nKrasic e il debutto flop\r\n“Dopo averlo visto in TV, il giocatore interessa ancora? Massì, una gara non pregiudica il giudizio. Alla Juve non c’è bisogno di rivoluzione, ma di freschezza. Bisogna cambiare rotta, ma non si deve buttare via tutto. Qualcosa va recuperato e poi è necessario inserire giocatori motivati per far cambiare marcia alla squadra”.\r\n\r\n\r\nLe sparate di Felipe Melo \r\n “Sarà la società a valutare le sparate e sarà presa in considerazione anche una multa. Non so se Melo resta, credo che ci possa tornare utile, non però il Melo dell’anno scorso ma quello di Firenze e della nazionale”. \r\n\r\nIl primo acquisto\r\n “Pepe l’ho voluto io, lo conosco dai tempi di Palermo, darà soddisfazioni al popolo bianconero”.\r\n\r\nIaquinta e Marchisio\r\n“Iaquinta ha giocato meglio quando era vicino a Gilardino, è una seconda pun ta, per intensità e fisicità sarà una pedina importante. Marchisio sta perdendo identità? Per tenersi il posto uno gioca dappertutto, ma nella Juve avrà il ruolo di interditore con la libertà però di andare anche a rete”.\r\n\r\nCapitolo cessioni\r\n“Mercato in uscita bloccato? Questa domanda deve farla a Marotta: la Juve non deve smantellare ma trovare soluzioni interessanti. Purtroppo abbiamo l’Europa League che ci condiziona”.\r\n\r\nAndrea Agnelli\r\n“Mi ha detto ‘Io e lei potremmo perseguire que sta strada insieme’. E’ un bel biglietto da visita, che ha saputo infondermi una grande dose di energia. Andrea è un ragazzo giovane e molto motivato, mi ha fatto un’ottima impressione, il suo cognome poi è una garanzia”.