Del Neri: “Juve, voglio lo stesso spirito di Roma. Attenzione a Milanetto”

“Giocando in quel modo avremo buone chance di portare a casa la partita e di condurre un buon finale di stagione”, evoca lo stesso spisrito di Roma Gigi Del Neri, che si è presentato alla conferenza stampa della vigilia di Juventus-Genoa molto carico e motivato. “La squadra non si discosterà molto da quella di Roma. A parte il modulo domenica c’è stata una grande qualità di uscita e come conseguenza abbiamo lasciato meno la palla agli avversari. Un giocatore vicino a Matri è importante e la qualità di Krasic nel dare un input nervoso ha costretto la Roma a maggiore attenzione. Opteremo per quel tipo di atteggiamento, non disdegnando situazioni diverse, visto che abbiamo ancora Toni e Martinez in panchina. Del Piero? La sua presenza sarebbe importante, ma in ogni caso non credo che potrà giocare dall’inizio. Cercheremo di recuperarlo completamente per Firenze”.\r\n\r\n ATTENZIONE A MILANETTO\r\n“E’ importante per il loro gioco per la sua capacità di innescare le punte, ma anche in fase di non possesso palla. Abbiamo comunque anche noi le armi per disturbarlo”.\r\n\r\nSTORARI DAL PRIMO MINUTO\r\n“Domenica scorsa Buffon ha avuto un problema influenzale con dolori articolari e non ha ancora recuperato. Marco ha giocato una buona gara e sarà confermato, perché Gigi non sarà convocato. Dualismo? La Juve deve avere due grandi portieri, perché se manca uno ci deve essere qualcun altro all’altezza e in questo modo abbiamo ovviato all’assenza di Buffon di inizio anno”.\r\n\r\n IL CALDO FATTORE IMPORTANTE\r\n“E’ un’annata fortunata anche da questo punto di vista in effetti visto il caldo dovrebbero spostare la partita in notturna… Quello di questi giorni è un caldo anomalo e sarà dura sotto il profilo fisico per entrambe le squadre”.\r\n\r\n VIVIAMO ALLA GIORNATA\r\n“Non dobbiamo fare voli pindarici, ma giocare ogni volta con la voglia di Roma, sapendo che è proibito sbagliare. Questo è un campionato complicato, in cui può accadere di tutto e noi dobbiamo essere pronti ad approfittare di eventuali passi falsi di chi ci sta davanti. Rimpianti per i punti persi? Potevamo averne 5 o 6 in più, ma in realtà abbiamo anche vinto partite che avremmo potuto pareggiare, come quella contro l’Inter, con Eto’o che ha sbagliato il gol alla fine. Non dobbiamo pensare a quanto lasciato per strada, ma a quanto possiamo ancora fare”.