De Ceglie: “Col Cesena sarà una finale. Via a gennaio? Non ci penso proprio”

Paolo De Ceglie potrebbe ritrovare il posto da titolare domenica prossima contro il Cesena. Le incertezze di Leonardo Bonucci, infatti, potrebbero portare Antonio Conte a dare un turno di riposo all’ex barese, riportando al centro Giorgio Chiellini, con conseguente ingresso in campo di De Ceglie. In attesa di ‘riassaporare’ il terreno di gioco, intanto, il laterale bianconero è tornato allo Juventus Stadium ieri sera, quando al mega centro commerciale Area 12, ha firmato autografi ai tifosi che l’hanno visto divertirsi per una dimostrazione di ”Fifa 12”, il videogioco calcistico di cui è stato testimonial.\r\n

“Il concetto è chiaro alla Juve, si lavora nella stessa direzione a prescindere. Bisogna dare il massimo ogni giorno per poter essere pronti quando il tecnico ti chiama? La più grande differenza rispetto all’anno scorso? Beh, il modulo di gioco e l’alta intensità con cui Conte vuol sempre vedere muovere la squadra. In effetti per poter reggere questi ritmi durante i 90 minuti si deve correre tantissimo e la grande preparazione estiva ci sta dando una mano in questo senso. Sta crescendo l’autostima grazie alle buone prestazioni ma dobbiamo restare coi piedi per terra”, ha spiegato De Ceglie.

\r\nSecondo molti con il Cesena dovrebbe essere una formalità per la Juventus, ma il laterale bianconero non è per nulla d’accordo:\r\n

“Col Cesena sarà facile soltanto sulla carta. Per noi adesso tutte le partite dovranno essere affrontate come delle finali. Comunque le scelte dei titolari spettano a Conte, ed è giusto che sia così. La forza del gruppo non è un modo di dire. Questo è un gruppo fantastico. Partire a gennaio? No, questo non è un mio pensiero. Io faccio parte del gruppo della Juventus a prescindere da quanto vengo utilizzato. Non voglio pensare ad altre situazioni. Conte? Sì, parla molto anche con chi viene utilizzato meno e poi durante la partita si vede quanta carica riesce a trasmettere. Non molliamo mai, come abbiamo fatto vedere a Napoli. Io ci credevo anche sull’1-3 perché vedevo i miei compagni convinti e decisi a recuperare. Infatti alla fine è arrivato il pareggio”.