Conte da Dubai: “La classifica non conta, ricordiamoci da dove veniamo”

“È stato un anno importante da un punto di vista professionale e negli affetti. M ritengo un uomo felice”. Antonio Conte fa il bilancio dell’anno appena trascorso ai microfoni di ‘Sky Sport’. Nonostante i 30 gradi di Dubai, il tecnico bianconero sta torchiando i suoi in vista della ripresa del campionato, quando la Juventus sarà impegnata nella difficile trasferta di Lecce.\r\n\r\nIntanto la classifica dice che per lo scudetto è attualmente corsa a due:\r\n

“Lotta col Milan? La classifica di dicembre non conta. Semmai dovesse concretizzarsi questa possibilità, dovremmo esserne orgogliosi. A giugno vedremo. Dobbiamo ricordare da dove veniamo. Se lottassimo con il Milan fino alla fine, avremmo fatto qualcosa di grande”.

\r\nhttp://youtu.be/kx6x8iKXNbk\r\n

Dall’Avvocato e Boniperti, quando era calciatore, Conte è passato ad Andrea Agnelli e Marotta:

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“La prima con Boniperti, da giocatore – ricorda Conte – Lo vedevo quasi come un nonno, capace di darti consigli. Poi con il dottore e l’avvocato Agnelli: due figure che ci trasmettevano grande sicurezza. Infine, da allenatore, con Andrea: abbiamo un rapporto bello, diretto, siamo quasi coetanei. Se ci diamo del ‘tu’? C’è sempre rispetto dei ruoli: io sono l’allenatore, lui il presidente”.

\r\nMolti ricordano il Conte grintoso in campo, ma chi lo ha seguito sin qui in panchina avrà ritrovato la stessa voglia. Si soffre di più da bordo campo?\r\n

“Parlo spesso con il mio secondo. Non so se perdo chili durante un match, di sicuro so che spesso finisco coi crampi”.

\r\nInfine una battuta nei confronti di chi lo prende in giro per la storia dei capelli?\r\n

“Non mi dà alcun fastidio, c’è solo tanta invidia”.