Coni, sforbiciata alla Figc: meno soldi e consiglieri

La crisi colpisce, e duramente, anche il calcio. Nell’ambito dei tagli dei contributi alle varie federazioni decisi dal Coni per l’anno 2012, la Federazione Italiana Giuoco Calcio sarà quella che subirà il taglio maggiore. L’anno prossimo il presidente Abete avrà nelle casse sedici milioni in meno, passando da 78,570 milioni per il 2011, a 62,541 milioni. Si tratta di una sforbiciata che rappresenta il 41% del totale (39 milioni) della riduzione dei contributi stanziati dal Coni.\r\n

“La preannunciata riduzione del finanziamento del Coni da parte del governo è puntualmente arrivata – ha spiegato il presidente del comitato olimpico Petrucci – Il contributo statale è passato da 447,8 milioni di euro del 2011 ai 408,9 del 2012, con una riduzione di 39 milioni rispetto al 2011 (52 in confronto al 2010). Considerando il momento di crisi del paese, è andata bene così”.

\r\nMeno soldi dal governo al Coni, meno soldi dal Coni alle federazioni: l’equazione è presto fatta. I tagli passeranno anche per la riduzione dei consiglieri delle singole federazioni (132 in meno il totale) e dei revisori dei conti (90 in meno). La Federcalcio, per la precisione, passerà da 27 consiglieri ad un numero compreso tra 13 e 20.\r\n

“Abbiamo pertanto previsto un taglio dei contributi 2012 pari al 20 per cento. Peraltro, attraverso la rimodulazione del budget 2011, si provvederà con contribuzioni straordinarie (finalizzate alla preparazione olimpica) che tutte le federazioni potranno gia’ utilizzare nel budget del 2012. Considerata la progressiva scarsità di finanziamenti, rinnovo l’invito, contenuto nel documento programmatico di autoriforma approvato, a porre sempre maggiore attenzione alla riduzione dei costi e all’ottimizzazione dei ricavi, per convogliare i risparmi sull’attività sportiva”, ha aggiunto Petrucci.