dirk_kuytGli inglesi sostengono che Rafa  Benitez non si muoverà e che le sue parole vanno interpretate come il tentativo di convincere la proprietà del Liverpool a spendere. Le alternative per la Juventus sono note (Prandelli, Allegri, Gasperini). Il progetto cambierebbe, ma siamo in una fase di stagione in cui tutto questo è possibile. Il dato di fatto è un altro ed è stato peraltro confermato venerdì. Da questo momento la Juventus ha pochi punti fermi per quanto riguarda la prossima stagione. Tutti sotto esame. E in quest’ottica è normale che l’osservazione riguardi in particolare i veterani, chi ha mercato e chi è stato  un investimento importante.\r\nÈ altrettanto normale che, se Benitez sarà, l’allenatore anzi manager si porti almeno un uomo di fiducia. L’uomo è troppo facilmente individuabile: Dirk Kuyt. È vero che l’olandese vira i 30 anni in luglio. Ma qualche elemento di esperienza servirà in caso di rivoluzione. E un allenatore ha sempre bisogno di almeno un riferimento. Non bastasse, la versatilità di Kuyt offre varie alternative in attacco. Lui che ieri ha segnato il primo dei due gol nel successo del Liverpool sul Bolton (l’altro di Kevin Davies). Inoltre Kuyt ha soltanto due anni di contratto, una condizione ideale per cercare l’offensiva sul mercato. Detto che sull’olandese la Juve si era già mossa, potrebbero essere almeno altri due i sondaggi in casa-Reds: sicuro quello per il difensore 25enne slovacco Martin Skrtel. Il gigante compagno di nazionale di Hamsik è stato lanciato da Benitez a Liverpool. L’affarone però sarebbe il 23enne Ryan Babel, troppo spesso finito ai margini della rosa.\r\n\r\n Leggi l’articolo completo nell’edizione odierna di Tuttosport