Come giocherà la nuova Juventus di Ferrara

ciro_ferrara\r\n\r\nCon la conclusione della trattativa per Felipe Melo, il mercato in entrata della Juventus può dirsi (quasi) concluso. Se non si perfezionasse l’affare Grosso con il Lione (con il giocatore è stato raggiunto l’accordo da tempo), l’organico bianconero non dovrebbe mutare se non per qualche operazione in uscita. Ma le difficoltà bianconere a cedere sono ben note: i calciatori espressamente non utili a Ferrara sono Trezeguet, Poulsen e in parte Tiago. Per David e Tiago non ci sono acquirenti, per il danese le destinazioni proposte non sono mai state accettate né da lui, né dalla compagna. Attualmente la rosa di Ferrara, quindi ha più di un elemento in esubero, in ogni caso con il “materiale” di cui dispone Ciro Ferrara ha a disposizione diverse soluzioni tecnico-tattiche. Proveremo a ipotizzare i moduli papabili, utilizzando quelli che riteniamo i giocatori più consoni ad esprimerne i ruoli e seguiremo poi con delle formazioni B di riserva. Quale che sia il modulo adottato, in ogni caso, come già anticipato da Ferrara e dal suo staff di preparatori, sarà una Juve aggressiva che giocherà palla a terra e avrà un centrocampo solido, ma di qualità. La difesa, giocherà in linea ma senza gli eccessi del fuorigioco altissimo del “camaleonte solido”.\r\n

4-4-2 con rombo

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Buffon

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Zebina   Cannavaro   Chiellini    Molinaro

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Felipe Melo

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Camoranesi                                       Sissoko\r\nDiego\r\nAmauri                       Del Piero\r\n (Iaquinta)\r\n\r\nQuesta impostazione di gioco poggia le sue basi sul lavoro dei due registi: quello difensivo Melo o eventualmente Sissoko, e l’offensivo Diego da cui dovranno partire gli assist per le punte.\r\n

4-4-2 Classico

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Buffon

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Zebina       Cannavaro     Chiellini      Molinaro

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Camoranesi    Felipe Melo    Sissoko    Diego

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Amauri                   Del Piero\r\n(Iaquinta)\r\n\r\nIn questo caso, Diego potrebbe anche essere avanzato al ruolo di seconda punta, mentre il suo posto di ala sinistra potrebbe essere ricoperto da Giovinco o De Ceglie. Il ruolo di ala sinistra, infatti, non è quello naturale del brasiliano, ma non è detto che partendo da quella posizione per accentrarsi non possa creare ulteriori spazi nelle difese avversarie.\r\n

4-3-3

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Buffon

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Zebina      Cannavaro     Chiellini    Molinaro

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Camoranesi     Felipe Melo      Sissoko

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Diego\r\nIaquinta       Amauri\r\n\r\nIn questo tipo di formazione al posto di Camoranesi potrebbe tranquillamente starci Claudio Marchisio, anche se Camo ha già in passato ricoperto il ruolo di centrocampista interno con buoni risultati. Certo ora ha qualche annetto in più, ma l’italo argentino ha carattere da vendere.\r\n

3-4-3

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Buffon

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Zebina (Le Grottaglie) Cannavaro          Chiellini\r\n\r\n

Camoranesi     Felipe Melo    Sissoko    Diego

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Iaquinta       Amauri      Del Piero

\r\n\r\nFormazione molto offensiva con i soli Melo e Sissoko a contrastare, ma un potenziale offensivo elevato con l’inventiva di Diego e Camoranesi agli ordini dei tre attaccanti.\r\n

4-4-2 Classico B

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Manninger

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Grygera    Le Grottaglie   Ariaudo   De Ceglie

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Marchisio    Tiago    Zanetti     Sahliamidzic\r\n(Poulsen)\r\n

Giovinco     Trezeguet

\r\n\r\nLasciamo alla vostra vena di manager le altre possibili combinazioni tecnico-tattiche, visto che le frecce all’arco di Ciro Ferrara sono numerose e qualitative. Come dicevamo la rosa è folta (fin troppo) e disponiamo di giocatori quali Zanetti, Marchisio e Giovinco che faticheranno a trovar posto ma che costituiscono un patrimonio su cui poche compagini in Italia possono contare. Non facciamo paragoni con le dirette avversarie (Milan, Inter, Roma…), preferiamo guardare in casa nostra e prepararci ad una stagione in cui giocheremo per vincere sempre, in casa e fuori, contro chiunque, in Italia e in Europa.\r\n\r\nNumero 7