Chiellini: “Rimaniamo i più forti, anche senza rinforzi”

Giorgio Chiellini, difensore e ormai bandiera della Juventus, ha rilasciato oggi una lunga intervista al ‘Corriere dello Sport’. A pochi giorni dalla sconfitta contro il Borussia Dortmund, ‘Chiello’ fa il punto sulla nuova Juve, che ha perso tre leader carismatici come Tevez, Pirlo e Vidal, e che è ancora un cantiere aperto. Sono arrivati alcuni giovani interessanti e due calciatori di sicura caratura internazionale come Mandzukic e Khedira, ma ancora il mercato non è chiuso. “Arriveranno ancora un paio di giocatori. Ma a volte quelli bravi bravi bravi non te li danno. Anche così – sottolinea Chiellini – , comunque, i più forti restiamo noi. Con tutto il rispetto per le altre”.\r\n\r\nIn attesa che il dg Beppe Marotta chiuda per Draxler e probabilmente Siqueira, la rosa della Juventus 2015-2016 rimane comunque competitiva:\r\n

Sono partiti giocatori che hanno dato tanto, ma i loro sostituti, Dybala, Mandzukic, Zaza e Khedira faranno bene. Mandzukic e Khedira sono leader nati e già da questa settimana si è capito quanto saranno importanti. Ce n’era bisogno. Tutta questa gioventù aiuterà anche i vecchi: alza il livello e l’intensità degli allenamenti e di conseguenza il livello della squadra.

\r\nDopo una stagione nella quale la Juve ha sfiorato il triplete, l’obiettivo è quello di confermarsi in Italia e provare l’impresa in Europa:\r\n

Le altre hanno speso tanto e non hanno finito. Mi aspetto ancora qualcosa da Roma e Napoli. Le milanesi – sottolinea il difensore bianconero – dopo due anni davvero brutti hanno ancora energie e stanno spendendo a destra e sinistra. La concorrenza sarà più agguerrita: dopo 4 scudetti consecutivi della Juve, è normale che sia così. Questo campionato sarà ancora più difficile. L’impresa manca dagli anni ‘30, siamo di fronte alla storia e dobbiamo dimostrare che anche quest’anno siamo i più forti. La Juve ha già un suo telaio e poi Khedira e Mandzukic non sono giocatori che devi aspettare. Sono di spessore internazionale e hanno già vinto. In ogni caso – continua – questo non è l’anno 0 per la Juve, la sua struttura è già solida. Semmai è l’anno 5… In più abbiamo dei giovani di grandi potenzialità come Dybala. Conta l’approccio e sotto questo aspetto tocca ai vecchi, ai 7-8 juventini, e ci metto dentro anche Mandzukic e Khedira, devono dare l’input per ripetere le ultime stagioni. L’anno scorso abbiamo sfiorato la perfezione. L’obiettivo è vincere in Italia e continuare a crescere in Europa e quando arrivi lì prima o poi ce la fai.

\r\nAnche se gli ‘altri’ danno la Juventus indebolita, secondo Chiellini la Signora continuerà a vincere, perché la fame non è affatto passata:\r\n

Ce l’abbiamo nel DNA. E poi quando hai la soddisfazione di vincere non aspetti altro che di riprovarlo. Siamo stati nettamente più forti perché lo abbiamo voluto dal profondo del nostro animo. E’ ovvio, dovremo fare qualcosa di diverso. Contro il Borussia, per esempio, si è visto che Morata ha lavorato bene fra le linee. A qualcuno che in passato giocava in modo diverso verrà chiesto qualcosa di più. Pogba? Mi aspetto molto da Paul. La sua crescita è esponenziale e credo che questa sia la stagione buona perché trovi i gol con la continuità che ha avuto in parte l’anno scorso ma che negli ultimi anni aveva sostenuto soprattutto Vidal. Secondo me Pogba ha le qualità e le caratteristiche per farli, appena riuscirà a trovare i tempi e gli spazi di inserimento. È il giocatore che ci aiuterà a fare la differenza. E non mi sorprende che sia rimasto, mi sarei stupito del contrario. Per gli altri era diverso. Le partenze di Pirlo e Tevez erano un po’ nell’aria, Vidal ha dato tanto e si è meritato questa nuova opportunità, lo ricorderemo per la bontà della persona.