Capello rivendica gli scudetti di Calciopoli, ma è pronto a dire sì all’Inter

Fabio Capello è pronto ad affrontare da protagonista i prossimi mondiali di calcio, ma dalle colonne di ‘Tuttosport’ è tornato a parlare degli scudetti vinti dalla sua Juventus pre-Calciopoli: «Non c’è niente di imbarazzante per quello che è successo nel 2006, io ho vinto sul campo. Non ho nessun trofeo in casa, tengo tutto in bauli che ho in cantina, per me il passato è passato. Le medaglie di quegli scudetti però non è venuto mai a prendermele nessuno… Se tornerei alla Juve? Mai dire mai. L’Inghilterra? Avevamo un accordo su una stretta di mano. Poi non mi hanno fatto più sapere nulla…».\r\nIntanto, secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Juvemania.it, nelle prossime ore dovrebbe esserci a Milano un incontro tra il figlio di Capello ed un emissario della società nerazzurra: sì, perché contrariamente da quanto scritto ieri dai tabloid, Capello è tutt’altro che convinto di rimanere sulla panchina inglese dopo i mondiali. E a confermarlo, è anche il presidente nerazzurro Massimo Moratti ai microfoni di Sky: «Capello? Mi fa piacere che un tecnico del suo livello sia contattabile dopo i Mondiali. Ci stiamo guardano a 360 gradi però mi piace sapere che Capello alla fine dei Mondiali potrà liberarsi».\r\nL’impressione è che alla fine il matrimonio si farà. Ce ne sono tutte le condizioni: una squadra già forte e che necessita al massimo di qualche ritocco per essere imbattibile; un budget di mercato molto ampio in seguito ai ricavi della “tripletta”; una scommessa, quella per Capello di dimostrare allo “Special One” che anche lui è in grado di compiere imprese epiche.