Cannavaro e Chiellini in coro: “Competitivi per vincere il mondiale”

CANNAVARO REALIl 2010 sarà soprattutto l’anno dei Mondiali di calcio. Un anno fondamentale per l’Italia che va a caccia di una importante conferma dopo il titolo vinto nel 2006 in Germania. Il capitano Fabio Cannavaro è pronto a scommettere di nuovo sugli azzurri: “Come arriva l’Italia all’appuntamento? Siamo campioni del mondo… Ho vissuto anche all’estero, e vi dico che c’è grande rispetto e considerazione nei nostri confronti. Sanno che abbiamo vinto 4 mondiali, abbiamo fatto due finali col Brasile e che siamo tosti… La gente e gli addetti ai lavori ci temono”.\r\nCannavaro, emblema del trionfo di Berlino, sa che non sarà facile ripetersi. Anche per lui che in Germania pose le basi per la conquista del pallone d’Oro. “Arrivo al Mondiale con 4 anni in più. Ma sono anni d’esperienza – spiega il difensore della Juventus -. Ogni partita che adesso inizio con l’Italia la vivo diversamente. So che vado incontro agli ultimi giorni in azzurro dopo tanti anni. E avrò il magone a pensare di dover lasciare un ambiente che ti ha dato tanto. Ma l’avventura in Sud Africa la vivrò con lo stesso entusiasmo, è fondamentale. Penso che in 7 partite possa succedere di tutto. Di certo dovremo prepararci bene in questi mesi. Speriamo di vivere una vigilia tranquilla e lavorare in modo sereno. E speriamo di ambientarci bene in Sudafrica. Non vedo l’ora di giocare la prima partita…”.\r\nSe per Cannavaro il Sud Africa rappresenterà la voglia di riconferma, per il suo partner di reparto, l’altro juventino Giorgio Chiellini, sarà la prima volta assoluta in un Mondiale. Un’avventura da togliere il fiato…“Se ci penso mi emoziono già”, rivela. “Andiamo in Sudafrica con un ottimo gruppo che ha il giusto mix di esperienza e gioventù, abbiamo tutte le qualità per rendere al massimo”. Arrivato in punta di piedi in nazionale, Chiellini è già diventato uno dei silenziosi leader della squadra. “In questi anni ho lavorato duro, sono entrato in questo gruppo in punta di piedi, dopo le prime esperienze con Lippi il mio ingresso in pianta stabile è avvenuto con Donadoni – spiega -. Poi agli Europei del 2008, purtroppo, l’infortunio di Cannavaro mi ha spianato la strada, ma da lì in poi credo di aver meritato di mantenere il posto. La Nazionale era solo un sogno, adesso è un grande onore e mi trasmette una gran voglia di vincere”.\r\nSecondo Chiellini un altro juventino potrebbe rappresentare la sorpresa azzurra ai Mondiali: Claudio Marchisio. “E’ stata la rivelazione dello scorso anno, partiva dietro a tanti altri giocatori, tutti sapevamo che era bravo, ma non ci aspettavamo la sua esplosione – spiega il difensore bianconero -. La cosa bella è che migliora giorno dopo giorno, in lui rivedo il percorso che ho fatto io due anni fa, prima mi sono preso il posto da titolare nella Juventus, poi c’è stato l’inserimento in Nazionale, spero per lui che possa fare un grande Mondiale come io ho fatto un grande Europeo”.\r\n(Credits: La Repubblica)