Calciopoli, udienza del 12 ottobre: la dichiarazione spontanea di Luciano Moggi

Mi riferisco alla testimonianza di Franco Baldini dell’1 ottobre. Ho sofferto molto in questi anni, e quando sento dire cose distorte, mi dispiace. Sono prove confutate. Voglio soltanto dirle (si riferisce alla Presidente Casoria) che lui (Baldini) ha detto in testimonianza che io, in pratica, avrei esercitato una pressione per mandarlo via dalla Roma. In particolare, in un incontro al Campidoglio con l’onorevole Veltroni, Giraudo e la Sensi. Leggo quello che ha detto la Sensi quando è stata chiamata: «L’incontro in Campidoglio, eravamo presenti solo io, il sindaco e Giraudo. Tale incontro è avvenuto nel luglio del 2004, per quel che so io, su iniziativa di Veltroni. In Campidoglio, Giraudo, non mi ha mai prospettato la necessità di allontanare Baldini dalla direzione tecnica della Roma».

Allora, quando questo (Baldini) va a fare queste dichiarazioni e, soprattutto, visti i suoi comportamenti, ha paura di essere mandato via, ha paura di essere mandato via per quello che ha fatto nell’ambito della Roma, e non per quello che possono fare altri. Le leggo un’altra dichiarazione della presidentessa della Roma, la dottoressa Sensi, su Baldini: «Circa i motivi per i quali Baldini si è dimesso dalla carica di direttore sportivo, gli stessi devono essere ravvisati sia dalla criticabile campagna acquisti, dallo stesso effettuata per il campionato 2004/05, e tra l’altro devo anche ricordare che il rapporto di fiducia tra noi e Baldini era stato minato da problemi sorti a seguito delle modalità d’acquisto del giocatore Mexes». Il quale Mexes (riprende Moggi) doveva venire gratuitamente alla Roma, invece successivamente la Roma stessa, prima dovette pagare 5 miliardi per (prendere) il giocatore, e successivamente fu anche squalificato (Baldini) per un anno e non potè partecipare alla trattazione dei giocatori. Questo è il signor Baldini.

(Credits: GiulemanidallaJuve)