Calciopoli: la Juve al Consiglio di Stato chiede 581 milioni alla Figc

Calciopoli non è finita e con una decisione che sorprende tutti la Juventus aumenta la richiesta danni nei confronti della Figc

Calciopoli non è finita e con una decisione che sorprende tutti la Juventus aumenta la richiesta danni nei confronti della Figc. Lo scrive il ‘Corriere della Sera’, secondo cui dopo il no del Tar al precedente ricorso e alla richiesta di 443 milioni di euro di risarcimento, Andrea Agnelli avrebbe deciso di andare avanti. Non si è dunque fatto in tempo a dichiararli nuovi amici, che Agnelli e Tavecchio tornano a farsi la guerra.\r\n\r\nNei giorni scorsi, nel corso dell’Assemblea degli azionisti, il numero uno del club bianconero aveva parlato positivamente del lavoro svolto dal presidente della Figc e dal direttore Michele Uva. Un’uscita che Carlo Tavecchio aveva appreso con ottimismo, ma che a quanto pare però non avrebbe cambiato gli equilibri in chiave Calciopoli. Secondo il ‘Corriere’, a pochi giorni dall’endorsement nei confronti della Figc, la Juventus avrebbe dato mandato ai suoi legali per proseguire la battaglia in tribunale.\r\n

Calciopoli: richiesta danni sale a 581 milioni

\r\nIl Tar aveva sentenziato di non poter giudicare lo scorso 6 settembre in merito alla richiesta di 443 milioni da parte della Juve, che ora si rivolgerà al Consiglio di Stato. Nel frattempo, la richiesta danni passa da 443.725.200 a 581.022.000 euro per via degli interessi. Il consiglio di Stato valuterà il ricorso della Juventus nel 2017, esattamente a 11 anni di distanza dai fatti di Calciopoli, per i quali la Vecchia Signora e i suoi tifosi continuano a chiedere parità di trattamento.