Calciopoli: Gazzoni chiede 100 milioni alla Juventus, Agnelli che fa?

Calciopoli non finisce più: mentre la Figc minaccia di portare la Juventus in tribunale per “lite temeraria”, l’ex patron del Bologna e altre parti civili chiedono risarcimenti record al club bianconero. È una sorta di accerchiamento, dunque, quello cui è andato incontro il presidente Andrea Agnelli presentando il ricorso al Tar con conseguente richiesta di risarcimento danni da 443 milioni di euro. Le motivazioni della Cassazione, avrebbero fatto il resto, riportando alla luce anche episodi smontati durante le udienze degli anni scorsi (vedasi alla voce “sequestro Paparesta” archiviato a Reggio Calabria) e parlando di un “potere spropositato” di Moggi che avrebbe portato vantaggi anche alla Juventus.\r\n\r\nIn realtà, il club bianconero è stato sollevato da ogni addebito già nei precedenti gradi di giudizio, ma ciò non è bastato per fermare le richieste di risarcimento delle parti civili, che ora presentano il conto. Il gruppo dei ‘ricorrenti’, secondo quanto scrive oggi ‘Il Sole 24 ore’, è guidato dall’ex patron del Bologna, Giuseppe Gazzoni Frascara, ma ci sarebbero anche Atalanta e Figc. Il quotidiano riferisce di una notifica avvenuta nei giorni scorsi di un atto di citazione nei confronti della Juventus per i “danni personalmente patiti” e calcolati in 100 milioni di euro. Con questa cifra, la somma totale dei risarcimenti richiesti dalle parti civili, ammonterebbe ad una cifra compresa tra 200 e 300 milioni di euro.\r\n\r\nA dare coraggio alle parti civili, il fatto che la Corte di Cassazione ha cassato le statuizioni civili ponendo di conseguenza in discussione i proscioglimenti ottenuti da Luciano Moggi. Ora si attendono le contromosse di Andrea Agnelli, che da tempo sta subendo pressioni da parte della Figc di Carlo Tavecchio per il ritiro del ricorso al Tar e della richiesta danni. Cosa farà il presidente della Juventus? Accetterà di scendere a patti o proseguirà con la linea dura nei confronti del “palazzo”?