Calciopoli: domani verdetto per 11 imputati, tra cui Giraudo

giraudoCalciopoli verso il primo verdetto: domani il giudice Edoardo De Gregorio pronuncerà la sentenza nei confronti degli undici imputati dell’inchiesta sul pallone truccato che hanno scelto di essere processati con rito abbreviato.\r\nIn sei, fra i quali l’ex amministratore delegato della Juventus Antonio Giraudo, devono difendersi dall’accusa di associazione per delinquere: sono l’ex presidente dell’Aia Tullio Lanese, i guardalinee Duccio Baglioni e Stefano Cassarà, gli ex arbitri Tiziano Pieri e Marco Gabriele. Frode in competizione sportiva il reato contestato agli altri cinque imputati: l’arbitro ancora in attività Gianluca Rocchi, i fischietti “in pensione” Paolo Dondarini e Domenico Messina, gli assistenti Giuseppe Foschetti e Alessandro Griselli. \r\nL’udienza inizierà con un breve intervento del pm Giuseppe Narducci, che ha condotto le indagini insieme al pm Filippo Beatrice (ora alla Procura nazionale antimafia) e sarà affiancato dal pm Stefano Capuano. Poi la parola tornerà alla difesa per eventuali repliche. Quindi il giudice De Gregorio si ritirerà in camera di consiglio per la decisione. Il nodo più delicato da sciogliere riguarda l’accusa più grave fra quelle ipotizzate dai pm, l’associazione per delinquere, reato per il quale il protagonista principale dell’inchiesta, l’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, è a giudizio con rito ordinario. \r\nLa Procura ha chiesto la pena più alta, cinque anni di reclusione, nei confronti di Giraudo. Tre anni e sei mesi la richiesta per Pieri, 3 anni per Baglioni, due ciascuno per Lanese, Cassarà, Gabriele e Dondarini. All’indirizzo di Rocchi il pm ha chiesto la condanna a un anno e quattro mesi di reclusione, così come per Messina. Un anno ciascuno per Foschetti e Griselli.\r\nTutti gli imputati hanno respinto le accuse. Dinanzi al giudice De Gregorio si era già celebrata l’udienza preliminare, chiusa con il proscioglimento dell’ex presidente del Coni Franco Carraro e dell’ex segretario generale della Federcalcio Francesco Ghirelli e il rinvio a giudizio di Moggi gli altri 23 imputati per i quali è in corso il giudizio ordinario.\r\n(Credits: La Repubblica)