Calciopoli: Agnelli ha pronte oltre 80 intercettazioni contro l’Inter

Cambio di rotta: la “nuova” Juventus, quella di Andrea Agnelli, è pronta a depositare in Federcalcio 80-85 intercettazioni contro l´Inter, chiedendo appunto la revoca dello scudetto 2006, ed è anche pronta a “schierare” a Napoli, sin dall´udienza del 1° ottobre, l´avvocato Luigi Chiappero, che difese Antonio Giraudo nel processo sportivo di Calciopoli. È una scelta radicale: la nuova Juve ha deciso di dare battaglia a tutto campo, quello che non fece quattro anni fa. Ma ora John Elkann ed Andrea Agnelli, non per niente cresciuto all´ombra di Giraudo, hanno stabilito una strategia più aggressiva per la juventus, tanto che il presidente bianconero, di recente, ha ricordato ad Abete che aspetta fiducioso una risposta dalla Federcalcio, «entro breve tempo, molto breve», sulla revoca degli scudetti. In ballo soprattutto quello del 2006, tolto alla Juventus e assegnato all´Inter dai saggi (ora pentiti…) di Guido Rossi. Per accelerare i tempi dell´indagine Figc, la Juve è pronta a depositare in via Allegri le intercettazioni – file audio e trascrizione di periti giurati – che riguardano prevalentemente l´Inter (Moratti e Facchetti). Sono le stesse su cui ha lavorato per mesi il consulente di Luciano Moggi, Nicola Penta, e che sono state acquisite già nel processo penale: si parla di griglie, sorteggi, amicizie, raccomandazioni, telefonate (proibite) agli arbitri, regali da ritirare in sede, eccetera. Quanto basta, secondo la Juventus, per togliere quello scudetto all´Inter.\r\nLa mossa della Juve è prevista prima della ripresa delle udienze a Napoli, proprio per mettere pressione sulla Figc. Giancarlo Abete ha promesso un´inchiesta e la farà: i problemi, semmai, sono i tempi. La Figc ha acquisito dalla procura di Napoli tutti i file con le 180.000 intercettazioni di Calciopoli: costo di diritti di cancelleria, 67.228 euro. Ora vanno fatte sbobinare: costo, intorno ai 350.000 euro. E, soprattutto, tempi difficili da stabilire: secondo alcuni esperti, ci vogliono almeno due anni. Basti pensare che i periti ingaggiati da Moggi ne devono ancora sbobinare oltre 70.000, mentre il 1° ottobre, quando a Napoli andrà anche Collina a deporre, Nicola Penta ne consegnerà un altro centinaio (riguardano lo stesso Collina, Lanese, Rosetti, eccetera). È stato scoperto che Facchetti aveva due telefonini, uno intestato all´agenzia di assicurazioni e l´altro all´Inter. Sul secondo, che deve essere ancora “aperto”, ci dovrebbero essere le chiamate con Pairetto, Bergamo e Ghirelli. Moggi ad ottobre chiamerà come testimoni anche Tronchetti Provera, Tavaroli, Cipriani e Moratti. Il presidente del collegio, Maria Teresa Casoria, vuole arrivare a sentenza a gennaio-febbraio 2011. A che punto sarà in quel periodo l´indagine del superprocuratore Figc, Stefano Palazzi?\r\nLa Juventus, comunque, manda in campo a Napoli anche l´avvocato Chiappero, ed è un segnale importante: non c´è più quel distacco con Moggi come in passato, ma la convinzione che d´ora in avanti si debba fare una difesa, se non comune, di sicuro meno “distaccata” dall´ex dg bianconero. Nel maggio 2006 John Elkann disse «sono state fatte cose riprovevoli», l´avvocato juventino Cesare Zaccone accettò la serie B (come male minore): ora la nuova Juve non accetta più nulla. E attacca.\r\n\r\n(di Fulvio Bianchi per La Repubblica)