Calciomercato: negli ultimi tre anni la Juve ha speso più del Bayern

agnelli-xxl“Abbiamo perso contro una squadra che d’estate ha speso 46 milioni di euro per Martinez”. Antonio Conte, al termine di Bayern Monaco-Juventus, ha voluto sintetizzare così la differenza di potere d’acquisto dei due club. In realtà, se una differenza di qualità tra le due rose esiste, non è stata di certo la spesa sul mercato a determinarla. Sì, perché basta leggere i dati del sito ‘Transfermarkt’ per scoprire che dal maggio 2010, negli ultimi tre anni circa, la Juventus ha speso sul mercato circa 215 milioni di euro, contro i 131 del Bayern Monaco. Una differenza di ben 84 milioni che non può essere giustificata solo dalla necessità del club bianconero di ricostruire una rosa.\r\n\r\nRestringendo il campo solo alla gestione Conte, la Juve ha speso 156 milioni, contro i 115 dei bavaresi. Sul banco degli imputati, dunque, non può che finire il direttore generale e amministratore delegato Giuseppe Marotta: alla Juventus manca la punta da 20 gol, ma nel 2010 Cavani costava 17 milioni, ovvero un terzo di quanto speso complessivamente per Matri, Vucinic, Giovinco e Quagliarella. La questione è banale: il problema non è quanto si spende, ma come si spende. Mentre il Bayern con 54 milioni si assicurava Gomez e Robben, la Juventus spendeva 36 milioni per Krasic, Elia e Martinez.\r\n\r\nUn trend negativo confermato dalla Serie A nella sua interezza: il campionato italiano ha messo sul mercato quest’anno 484 milioni, contro i 288 della Bundesliga, mentre negli ultimi tre anni la differenza è stata di 1.531 a 707. Più del doppio, ma i risultati?