Iniziamo questo editoriale sul calciomercato bianconero con i numeri della trattativa relativa a Simone Pepe, la prima del duo Marotta – Paratici: è costato circa 10 milioni di euro, pagabili in quattro anni. In pratica, un prestito con diritto di riscatto obbligatorio già fissato: c’è chi dice che saranno anticipati solo 1,5/2 milioni quest’anno, per poi salire negli anni a venire. L’operazione è “interessante” sia da un punto di vista meramente economico che tecnico: Pepe è pur sempre un centrocampista della Nazionale italiana che si giocherà il Mondiale tra una settimana (Lippi lo stima molto, visto anche il crescendo fatto registrare dal giocatore in quanto a prestazioni), ha oltre 140 presenze in serie A e 17 reti segnate – 7 solo quest’anno, la maggior parte nella seconda metà del campionato; di certo non è venuto gratis, ma viste le quotazioni attuali che si leggono in giro direi che siamo in linea, con la differenza che sarà pagato in quattro tranches, evitando di intaccare in maniera pesante il “tesoretto” a disposizione. Pepe è graditissimo a Delneri (si dice che lo abbia voluto fortissimamente proprio lui), il quale ne ammira la polivalenza (puo’ giocare sia come terza punta che come ala “pura”: in base alle indicazioni del Mister puo’ essere il terzo in attacco o il quarto a centrocampo), lo spirito di sacrificio che mette in campo e la duttilità tattica. Fondamentalmente è un esterno offensivo di destra, ma da qualche mese sta giocando in maniera continua a sinistra (“all’inizio non mi trovavo molto, adesso sto quasi meglio a sinistra che a destra“). Due note in croce sul carattere: ciarliero (“chiacchiera tanto, ma proprio tanto“), ha come idolo da sempre – guarda un po’ – Mauro German Camoranesi….\r\nUn giudizio sulla prima operazione ufficiale di Marotta? Positivo. Ha evitato di spendere i soldi disponibili ed ha contrattualizzato bene il giocatore: si parla di 1.5 milioni all’anno, a salire in base ai risultati ottenuti. Se tutto va bene, hai in rosa un buon giocatore e lo hai pagato il giusto, spalmando la spesa in 4 anni; se va male, puoi venderlo facilmente dato anche l’ingaggio non pesante, magari evitando di versare cash il rimanente all’Udinese inserendo qualche giocatore in contropartita. Non male, davvero.\r\nLa domanda che molti tifosi juventini è: Simone Pepe sarà un punto fermo sul nuovo scacchiere bianconero? Ne dubito, francamente. Quello che è sicuro, visto il gioco di Delneri al quale piace e molto cambiare gli esterni di centrocampo, è che si tratta solo di un tassello. Il prossimo, a detta di moltissimi, sarà Milos Krasic, giocatore del CSKA Mosca (eletto miglior player serbo dello scorso anno) che si giocherà il Mondiale sudafricano con la sua Nazionale, con la quale ha giocato alla grande tutte e dieci le partite per la qualificazione ai campionati del Mondo. Ambidestro, fisico potente e progressione devastante: a me ricorda molto Jurij Zirkov prima di andare al Chelsea, anche se il russo era più “duttile”, potendo giocare – e bene – anche in difesa (a proposito: dato che alla corte di Ancelotti si trova maluccio, un pensierino no? ).\r\nKrasic agli juventini è graditissimo: oltre che per le caratteristiche tecniche di indubbio valore, la capigliatura rimanda inevitabilmente al mai abbastanza rimpianto Pavel Nedved. L’affare è fattibile con un esborso attuale di circa 15/16 milioni di euro: vista la penuria generale di esterni di attacco con le sue caratteristiche, mi pare un bel colpo, a patto che lo si chiuda adesso. Gli insider danno l’affare come “a buon punto”: c’è il gradimento da parte del giocatore ma nessun accordo con il club russo e con il procuratore, i quali vorrebbero attendere la fine dei Mondiali per evidenti motivi economici. Se Marotta e Paratici si muoveranno bene, sarà un giocatore della Juve e verrà ufficializzato entro la prossima settimana. Se il CSKA Mosca si impunterà per vedere di far salire la sua quotazione in virtù di un eventuale exploit del giocatore in Sudafrica, i bianconeri non parteciperanno di certo ad una probabile asta.\r\nPepe e – probabilmente – Krasic, dunque. Praticamente a destra staremmo bene se non benissimo. Ma a sinistra? Gli insider riferiscono da tempo di un interesse per Juan Manuel Vargas, ma essendosi inserito nelle trattative in maniera prepotente il Real Madrid di Mourinho, la vedo dura se non durissima, dato che lo stesso Vargas preferisce di gran lunga la squadra spagnola a qualunque altra. Ma il Real Madrid non “disturba” solo le manovre juventine in entrata: le voci di un interessamento dello SpecialOne per Giorgio Chiellini sono tutt’altro che infondate. Alcune fonti riferiscono che lo stesso Giorgio non ha posto alcun veto all’eventualità di trasferirsi a Madrid; e non facciamoci ingannare dal recente rinnovo/prolungamento del contratto fino al 2017: se arriverà una di quelle offerte “che non si possono rifiutare” (dunque nell’ordine dei 35 milioni di euro a salire, mitigata magari da uno o due giocatori graditi, tipo Higuain), alla Juve si liberererà anche il secondo posto di centrale difensivo titolare. Posti che potrebbero essere presi da Leonardo BonucciAndrea Ranocchia: per il primo le trattative sono a buon punto, tanto che secondo alcuni insider avrebbe già firmato. Per il secondo sembrerebbe non ci sia alcuna trattativa imbastita al momento (solo un sondaggio: il giocatore gradisce la diestinazione), ma potrebbe nascere – il giocatore è graditissimo dall’entourage bianconero – se Chiellini andasse veramente al Real Madrid; al Bari, proprietario della metà del cartellino di Bonucci assieme al Genoa, interessa molto Sergio Almiron. Alla Juve, interessa disfarsene: i margini per una trattativa proficua per entrambi i club ci sono. Ma non dimentichiamo il Genoa: con la squadra di Preziosi ci sono da risolvere le problematiche relative alle comproprietà di Palladino e Criscito; la Juve preferirebbe riprendersi Criscito (gradito a tutti: da Delneri ad Andrea Agnelli) e mollare Palladino, il Genoa se li terrebbe volentieri entrambi (per poi eventualmente monetizzare adeguatamente…). Come si vede, l’intreccio che corre nell’asse Bari-Genova-Torino è di quelli da capogiro: Marotta e Paratici dovranno dare il meglio di se per uscirne in maniera positiva sia loro che – di conseguenza – la Juventus.\r\nGli altri nomi ventilati dai media per i quali esiste un minimo di interessamento: Kolarov è irraggiungibile, ma non per il prezzo (si è promesso all’Inter, ma seguirebbe volentieri Mourinho al Real); per Jorge Martinez del Catania – seguito da mezza Europa – c’è un interesse dichiarato, ma al momento tra il giocatore ed il club c’è tensione per le “richieste esose” dell’AD etneo Lo Monaco. Se ne riparlerà, anche se alcuni insider lo danno come “affare fatto”: prezzo fissato sugli 8/10 milioni di euro + un giocatore : ai catanesi non dispiacerebbe Paolucci, a lui non dispiacerebbe tornare a Catania.\r\nAnche Mattia Cassani del Palermo è nel mirino della Juve, ma trattare con Zamparini è sempre complicato: la trattativa al momento è “congelata”, anche se gli ottimi rapporti tra Marotta ed il vulcanico patron della squadra siciliana sono ottimi. Sempre sul fronte Palermo c’è da registrare l’acquisto di Pinilla dal Grosseto, l’arrivo del quale potrebbe significare che Edinson Cavani è sul mercato. Alla Juve piace, ma come punta le mire attualmente sono su Edin Dzeko (sondaggio di Marotta per lui: è carissimo e lo seguono veramente in troppi) e Giampaolo Pazzini. Alcune rumor “interne” danno il centravanti della Nazionale italiana in pole position (avrebbe già dato il benestare al trasferimento, da ufficializzare dopo i Mondiali) per vestire la maglia bianconera, dato che ha tutte le caratteristiche richieste da Delneri.\r\nMarotta ha fatto un tentativo per valutare i margini di un eventuale trattativa per portare Franck Ribery in bianconero. Il pupillo dichiarato di Andrea Agnelli (assieme ad Aguero, per il quale però non esiste alcun movimento bianconero) costa molto ed il DG juventino avrebbe tentato di inserire Diego come contropartita tecnica: la risposta è stata un “no, grazie” da parte del Bayern.\r\nDunque, Diego (come anche Amauri) sarebbero in vendita: Marotta starebbe provando a piazzarli nel mercato tedesco, sia in cambio di cash che inserendoli in qualche affare come contropartita. Non sarà facile, ma ci proverà.\r\nMomo Sissoko potrebbe finire sul mercato: Delneri preferisce – al limite, dovendo scegliere – tenersi Felipe Melo che il maliano. Se ne riparlerà in seguito, non c’è fretta. La Fiorentina è alla finestra…\r\nMartin Càceres non verrà riscattato dalla Juventus. I medici bianconeri nutrono seri dubbi sulle sue condizioni fisiche (pubalgia). Per questo motivo, è stato chiesto al Barcellona di prolungare di un altro anno il prestito: i blaugrana sembra abbiano rifiutato, dato che vorrebbero monetizzare dalla sua cessione.\r\nRiparte la telenovela Trezeguet: lo scorso anno Secco & soci lo hanno proposto al Mondo intero, ricevendo solo risatine. Marotta ha ricevuto l’interesse da parte dell’Atletico Madrid, il quale non ha intenzione al momento di riscattare Tiago alla cifra prefissata un anno fa (8 milioni di euro). Magari, inserendo Trezeguet ed abbassando le pretese per Tiago, l’affare va in porto: Caliendo (suo procuratore) è da ieri a Madrid per sondare il terreno, dato che al giocatore non dispiacerebbe la destinazione.\r\nCamoranesi se ne andrà, ma ancora non è chiaro dove. Trattative rimandate, al momento.\r\nDelneri ha manifestato interesse per l’esterno sinistro offensivo Jaime Valdes, attualmente all’Atalanta. Ma non è la prima scelta sulla fascia.\r\nCon il Milan, potrebbe crearsi qualche intreccio di mercato: a loro – si dice – piacciono Amauri, De Ceglie e Zebina (!), alla Juve interesserebbe Borriello (ma è roba di tempo fa); circolano anche i nomi di Oddo e Jankulovski, nomi buoni per la panchina bianconera ed inseribili in una eventuale trattativa per il gallerista francese.\r\nA proposito di panchina: Grygera ha qualche offerta dall’estero, saranno valutate con calma; Salihamidzic nessuna: potrebbe restare. De Ceglie verrà probabilmente ceduto, ma come pedina di scambio per arrivare a qualcuno: si è fatto il nome di Candreva, dato che il giocatore vuole rimanere alla Juve. Ma Paolino potrebbe anche essere inserito – al pari di Ekdal ed Immobile: almeno due – nella trattativa per Marco Motta (da “coprire” il costo del cartellino: circa 5.5 milioni), il terzino in cima alla wish list di Delneri.\r\nFabio Grosso verrà ceduto, se ci si riesce: probabile all’estero.\r\nLanzafame e Giovinco idem: o rientrano in qualche affare come contropartita oppure si valuteranno eventuali offerte.\r\nAl momento è tutto: al prossimo aggiornamento.\r\n\r\nFracassi Enrico – Juvemania.it