Calciomercato Juventus: tutte le news del 10 gennaio 2013 (Doria, Caceres, Drogba, Immobile, Gabbiadini)

ciro-immobile-genoaArchiviata la pratica Milan in Coppa Italia e conquistata la semifinale, ora per la Juve è tempo già di proiettarsi sulla prossima sfida di domenica prossima a Parma. Match ostico quello contro i ducali dove dovrebbero rientrare dal primo minuto Pirlo e Vucinic. Chi potrebbe giocare titolare dopo ieri sera ancora è Martin Caceres.\r\nL’arrivo di Peluso e la contemporanea del neo-acquisto in campo dal primo minuto contro la Sampdoria hanno un pò spiazzatao Caceres, già un pò rammaricato per non poter giocare con continuità.\r\n\r\nIn questi giorni si è paventata l’ipotesi che il difensore uruguaiano volesse e potesse cambiare aria ma Conte lo ritiene comunque un punto fermo, duttile, capace di giostrare in più ruoli e in questo senso appare più che confortante la prestazione di ieri sera di Caceres schierato dietro nel trio difensivo nella posizione generalmente occupata da Chiellini. E poi Caceres si è dimostrato quasi sempre affidabile e in grado di offrire garanzie dietro, ma anche un decisivo apporto in zona goal: tutti ricordano la doppietta al Milan in coppa Italia la passata stagione appena arrivato a gennaio e il pesantissimo goal segnato al Napoli quest’anno con una perentoria zuccata di testa appena entrato dalla panchina. In ogni caso l’uruguiano ha molti estimatori anche in Italia a partire dalla Roma. I giallorossi hanno individuato in Caceres un importante jolly difensivo in grado di fornire una grossa mano a una difesa scriteriata. L’ipotesi è quella di un possibile scambio con Borriello, ma pare francamente difficile che la Juve ceda un difensore quando Chiellini è ancora out e lo sarà ancora almeno per un mese.\r\n\r\nIn prospettiva la Juve, come riporta Francesco Bramardo sulla Gazzetta dello Sport, pare aver chiuso l’acquisto di un giovanissimo centrocampista della Repubblica Ceca. Si tratta di Macek Roman, centrocampista di 16 anni del Fastav Zlin. Il biondo ceco è figlio d’arte – il padre è un ex campione di pallavolo e a lungo allenatore dello Zlin – ed è stato corteggiato anche dall’Arsenal, club con il quale ha sostenuto un mese fa un provino. Però non ha avuto dubbi sulla scelta dopo il faccia a faccia con l’idolo di gioventù, Pavel Nedved. Arriverà a giugno.\r\n\r\nQuestione Drogba: vi avevamo dato conto dei contatti avuti dalla Juve martedì direttamente con l’agente del giocatore. L’operazione già complessa in partenza rischia fortemente di arenarsi in virtù dell’esosa operazione per portare l’ivoriano in bianconero. La Juve sarebbe disposta anche a fare un sacrificio enorme per l’ingaggio del giocatore, ma il suo attuale club di appartenenza, i cinesi dello Shangai, non hanno nessuna intenzione di privarsi del giocatore, come richiesto dalla dirigenza bianconera, in prestito per cinque mesi fino a giugno. E in ogni caso pare che il giocatore non voglia cedere di un millimetro su fattori economici ed ingaggio.L’operazione si fa quasi praticamente impossibile.\r\n\r\nLa Juve, inoltre, non molla la pista che la lega al giovanissimo difensore brasiliano Matheus Doria Macedo. Paradossalmente il diciottenne del Botafogo pare essere l’acquisto più vicino e in via di definizione per la Juve. Il difensore piace molto anche alla Roma che sogna un’accoppiata tutta verdeoro con l’altro diciottenne Marquinhos. La posta in gioco è alta ed emerge anche dalle parole di Chico Fonseca , dirigente del Botafogo: «Non venderemo Doria per meno di 10 milioni di euro». La propaganda, insomma, è in azione. Come riporta TuttoSport, “la Juve, come dicevamo, pure. Beppe Marotta e Fabio Paratici hanno in programma entro l’inizio della prossima settimana un incontro al cui esito è legato l’acquisto o meno del brasiliano. I due sono assolutamente persuasi sulla bontà dell’operazione, quindi faranno il possibile per arrivare alla definizione (che includerebbe un blitz a Rio de Janeiro), ma i paletti che si sono dati risultano abbastanza rigidi. L’intenzione è di bloccare il giocatore (portarlo subito a Vinovo interessa relativamente) per una cifra non superiore ai sei-sette milioni di euro, che comunque non sono pochi. L’altra condizione è che la tranche principale del pagamento venga dilazionata o sarebbe gradito anche utIlizzare la formula del prestito con riscatto estivo in modo da non gravare sull’attuale bilancio”. Certo, se il Botafogo rimarrà bloccato sulle sue posizioni sarà difficile che l’operazione vada in porto, ma in ogni caso la Juve si è già portata molto avanti per il giovane Doria.\r\n\r\nTornando all’attacco, come sottolineato nei giorni scorsi, qualcuno arriverà al 100%. Rimangono calde le piste interne che portano ad Immobile e Gabbiadini. Con il Bologna la situazione si è fatta molto delicata poichè i rossoblù hanno iniziato a tentennare fortemente dietro le richieste inglesi del Southampton per il giovane danese Sorensen, di proprietà della Juve. Con il club inglese i rapporti sono più che buoni per il Bologna (Ramirez docet), ma non se ne farà nulla fin quando Marotta porrà il veto alla cessione del danese. In ballo c’è la questione Gabbiadini. La Juve punta ad un suo immediato ritorno, ma ha dovuto registrare le forti resistenze del club emiliano. Il discorso di Immobile è diverso: in questo è il Genoa ad avere il pallino in mano. Del Neri ha chiesto a Preziosi il fidato Padoin: non è detto che la Juve in cambio dell’attaccante campano non cede alle richieste del Grifone. Fanno melina due protagonisti delle vicende Gabbiadini-Immobile. L’agente di Gabbiadini, Silvio Pagliari ha spiegato a Sportitalia 24 che «resta a Bologna o va alla Juventus. So che le due dirigenze si sono incontrate, ma è una situazione in divenire e al momento non ci sono novità» . Quanto a Immobile, il ds genoano Rino Foschi è stato categorico su radio Crc: «A gennaio non si muove».