Calciomercato Juventus in diretta: tutte le trattative di oggi, 30 luglio 2014

Calciomercato Juventus in diretta, 30 luglio 2014: addio Lukaku e Balanta, non decolla lo scambio Savic-Isla, il Cesena insiste per Padoin

dede_cruzeiro_marcoastoniCalciomercato Juventus in diretta: voci, notizie e trattative di oggi, 30 luglio 2014. Romulo è sbarcato a Torino con un giorno di ritardo, ma entro domani apporrà la firma che lo legherà alla Vecchia Signora per i prossimi tre anni. C’è stato un piccolo intoppo, superato, e ora Juve e Verona stanno parlando anche di Frederik Sorensen, difensore centrale danese di 22 anni, valutato dalla Juventus circa 3,5 milioni di euro.\r\n\r\nQuesta sera, in occasione dell’amichevole del Manuzzi, Cesena e Juventus parleranno anche di Simone Padoin: dopo Leali e Magnusson, i romagnoli chiedono ai torinesi anche l’esperto centrocampista del quale però Massimiliano allegri ancora non vuole privarsi. In difesa, il primo obiettivo di Beppe Marotta è Stefan Savic della Fiorentina: la conferma arriva dall’agente del difensore, che ammette come ci siano in ballo anche altre squadre. Savic alla Juve ci verrebbe di corsa, ma Marotta non riesce a convincere la Fiorentina ad uno scambio alla pari con Mauricio Isla. I viola vogliono anche 5 milioni di euro cash. Praticamente sfumato Eder Alvarez Balanta, sempre più vicino al Valencia.\r\n\r\nMatija Nastasic continua a piacere, ma è seguito anche dall’Arsenal e per di più è mancino, mentre la Signora preferirebbe un centrale destro di piede. Il suo arrivo sarebbe più facile con la partenza di Angelo Ogbonna, che piace a Lazio, Siviglia e Atletico Madrid. Ipotesi meno probabile, al momento, quella di Dedé, eclettico difensore del Cruzeiro che ha disputato quattro campionati con il Vasco da Gama. L’altro nome caldo è quello di Shkodran Mustafi della Sampdoria, mentre sfuma la pista Manolas (Olympiacos). Cristian Pasquato piace al Trapani in Serie B, mentre per l’attacco, sfumato Lukaku, Marotta sfoglia la margherita, anche se le alternative percorribili sono poche.