Calciomercato Juventus: accordo con Cavani, Pereyra in bilico

Calciomercato Juventus: il diesse Fabio Paratici avrebbe già l’OK di Cavani, pronto un triennale da 5,5 milioni di euro più bonus

Calciomercato Juventus: il diesse Fabio Paratici avrebbe già l’OK di Cavani. Lo scrive oggi ‘Tuttosport’, che riporta una clamorosa indiscrezione in merito ad un incontro avvenuto tra il direttore sportivo bianconero Paratici e gli agenti di Edinson Cavani a margine della partita e tra Chelsea e Paris Saint Germain, giocata a Londra qualche settimana fa. Il dirigente della Juventus avrebbe sostanzialmente strappato il sì all’attaccante uruguayano, sulla base di un contratto triennale da 5,5 milioni di euro l’anno più diversi bonus. In sostanza, il 29enne attaccante ex Palermo e Napoli, avrebbe rinunciato ad una buona fetta di ingaggio, considerato che in Francia percepisce 9 milioni di euro.\r\n\r\nOra bisogna trovare l’intesa con il Paris Saint Germain, che chiede 50 milioni di euro per il cartellino di Cavani. La cifra dovrebbe essere finanziata in parte dalla cessione di Alvaro Morata, per il quale ormai ‘Tuttosport’ sostiene che la ‘recompra’ sia sempre più vicina. Nonostante il prolungamento fino al 2020, l’attaccante spagnolo dovrebbe tornare alla base per 30 milioni di euro, che poi la Juventus girerebbe con altri 20 milioni al PSG. Per assicurarsi Cavani, la Vecchia Signora avrebbe superato anche la concorrenza del Chelsea di Antonio Conte, con il quale sono in atto altri duelli di mercato.\r\n

Calciomercato Juventus: Pereyra deve convincere

\r\nSempre ‘Tuttosport’, sottolinea oggi come sia in bilico il futuro di Roberto Pereyra, centrocampista argentino che ha rinnovato con la Juve fino al 2020 poche settimane fa. In queste ultime partite stagionali, a partire dal match contro l’Empoli in cui dovrebbe scendere in campo da titolare, l’ex Udinese dovrà convincere Allegri e la dirigenza, altrimenti a giugno finirà sul mercato. Per il suo cartellino, la dirigenza bianconera conta di recuperare i 15,5 milioni di euro spesi per rilevarlo a titolo definitivo dal club della famiglia Pozzo.