Calciomercato: Juve su Manolas, proposto uno scambio

La Juve vuole rinnovare il reparto difensivo in vista della prossima stagione, Manolas della Roma è uno dei primi obiettivi, si lavora ad uno scambio

Uno degli obiettivi della Juve nel 2019 sarà quello di rinnovare la difesa e, secondo le ultime indiscrezioni di calciomercato riportate da RaiSport, Fabio Paratici avrebbe già definito la sua strategia. Ad Andrea Barzagli scadrà il contratto e non sarà rinnovato, mentre a Giorgio Chiellini rimarrà un solo altro anno (è in scadenza a giugno 2020), così come Medhi Benatia. Daniele Rugani, infine, non sembra essere così importante come vogliono le dichiarazioni pubbliche di Allegri e della dirigenza. Insomma, al netto di Bonucci, considerato intoccabile dopo il suo ritorno, c’è da costruirgli attorno la difesa del futuro.

Si parla molto da tempo di de Ligt dell’Ajax, ma occhio anche ad Andersen della Sampdoria e Milenkovic della Fiorentina, tutti elementi molto giovani e in ascesa, ma il primo obiettivo della Juventus sarebbe un altro. Stiamo parlando di Kostas Manolas, centrale di 27 anni attualmente alla Roma. La Juve lo ha seguito molto in passato, prima che venisse tesserato dai giallorossi, ma proprio quando l’acquisto sembrava essere ad un passo, non se n’è fatto nulla. Lo scorso anno, inoltre, sembrava proprio che l’avventura nella capitale di Manolas fosse vicina alla conclusione per via dell’interessamento dell’Inter, ma poi l’affare è saltato e i nerazzurri hanno sostanzialmente sistemato il reparto per tanti anni con Skriniar e De Vrij.

Manolas alla Juve, Rugani alla Roma?

Manolas ha un contratto lungo con la Roma (2022) ed una valutazione non proprio bassa (circa 40 milioni di euro), ma la Juve sembra voler giocare una carta “contropartita” per convincere il ds giallorosso Monchi. Si tratta proprio di Daniele Rugani, vicino alla cessione già l’estate scorsa, ma poi rimasto poiché la Signora ha preferito di privarsi di Caldara. Con solo due presenze in 13 partite ufficiale (oggi contro il Cagliari ci sarà la 12.a panchina stagionale) l’ex Empoli è tutt’altro che incedibile e se il suo sacrificio servirà ad arrivare ad un centrale più esperto, Paratici non avrà remore.