Buffon: “Non scorderò mai la delusione di Manchester”

Gianluigi Buffon si proietta nel futuro rilasciando un’intervista surreale alla trasmissione di Italia 1 ‘Le Iene show’. Il numero uno bianconero viene invecchiato di 40 anni e dovrà fare un bilancio delle proprie esperienze passate: “Ricordi di Lippi? Marcello che allenatore è stato il massimo per me. Sinceramente è la persona che porto nel cuore”. Passando dal calcio alla vita privata, Buffon non si sottrae ad alcuna risposta: “Cosa ho fatto con tutti i soldi che ho guadagnato? Abbiamo comprato degli stabilimenti balneari, abbiamo aumentato il parco di alberghi della nostra catena”. \r\n\r\nPoi, ‘Supergigi’ fa il cineracconto della stagione 2012 e di alcune esperienze precedenti: “Ricordi del campionato 2012? Che finale avvincente. Era un testa a testa tra noi e il Milan e il Milan e noi. Conte porta ancora il parrucchino? Ma che parrucchino. Lui aveva i capelli trapiantati, ma trapiantati molto bene. Il ricordo più bello? Sicuramente il Mondiale 2006 con quella cavalcata pazzesca. Il ricordo più brutto? La finale di Manchester contro il Milan non me la scorderò mai”.\r\n\r\nInfine, la carriera: “Dove ho finito di giocare? A livello proprio agonistico nella Juve, però insomma anche gli ultimi due anni in America e l’ultimo in Cina sono stati delle esperienze di vita molto importanti. Da quanto ho smesso di giocare? Ormai sono passati trentatre anni, avevo quarant’anni quando ho smesso”, lasciando presagire di voler giocare almeno fino a 40 non disdegnando due esperienze all’estero.