Buffon: “Morata presto tra i più forti al mondo”

Gianluigi Buffon, capitano della Juventus, è stato intervistato dal quotidiano spagnolo ‘Marca’ alla vigilia della sfida di Champions League contro il Siviglia. Inevitabili le domande sui calciatori iberici e la prima è manco a dirlo su Alvaro Morata, attaccante della Juve che il Real Madrid potrebbe riprendersi in estate esercitando il diritto di ‘recompra’: “Penso che sia potenzialmente uno dei prossimi 2-3 giocatori più forti del mondo – dice senza timore Buffon – , perché ha delle qualità incredibili alle quali abbina forza fisica, la voglia di sacrificarsi per la squadra e sa giocare in tutti i ruoli d’attacco. E’ un giocatore universale, il suo futuro dipenderà da lui. Visto che la differenza tra il diventare un campionissimo o l’essere un ottimo giocare la fa la testa…”.\r\n\r\nDopo aver allontanato ancora una volta il giorno del ritiro dal calcio giocato (“Mi ritirerò quando non sentirò più la paura nel pre-partita”), Buffon racconta cosa prova prima di ogni sfida:\r\n

C’è talmente tanta tensione e adrenalina che la paura sparisce quando entro in campo – prosegue – Un minuto prima che inizi la gara sei nervoso e ti dici: ‘speriamo non tirino, che non concedano rigori. Ma quando l’arbitro fischia entri in uno stato che dimentichi tutto questo. E’ meraviglioso.

\r\nAmico e rivale per tanti anni di Iker Casillas, il numero uno della Juventus ribadisce quel che pensa dell’attuale numero uno del Porto:\r\n

Lo ammiro per la sua splendida carriera in cui ha vinto tutto. Io non sono mai stato fischiato dai miei tifosi, sarebbe una mancanza di rispetto e di poca sportività. Possono esserci anni più o meno buoni, ma giocatori come Iker, che hanno fatto la storia di un club, non si dovrebbe mai fischiarli – conclude – , nemmeno se facessero un autogol. E’ vergognoso.