Buffon: “Alla Juve altri tre anni, la firma al momento giusto”

Da tempo di parla di un imminente rinnovo di Gigi Buffon con la Juventus, eppure la firma tarda a venire. Nessun problema, però, pare esserci all’orizzonte, come conferma il portierone bianconero in una lunga intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’: “Problemi col rinnovo? No. Solo questione di priorità, di esigenze della squadra, del club, anche mie. Prima vediamo di chiudere bene questo ciclo di partite importanti, poi penseremo alle firme. Sorprese? Zero sorprese, resterò qui altri tre anni“.\r\n\r\nAltri tre anni alla corte della Vecchia Signora, dunque, con l’obiettivo di mettere in bacheca quella Champions League mai raggiunta da Buffon:\r\n

Non vado avanti tanto per portare la barchetta in porto. Io sono sempre stato un motoscafo e andrò a manetta finché posso. Sì, la Champions è un qualcosa che vorrei mia prima di chiudere. È innegabile, mi dispiacerebbe finire di giocare senza vincere una coppa che ho solo sfiorato.

\r\nDomani, intanto, ci sarà da superare lo scoglio Chelsea:\r\n

Siamo sullo stesso livello dei campioni d’Europa. Ce la giochiamo ad armi pari, poi può uscire qualsiasi risultato, ma oggi la Juventus si è guadagnata il rispetto di qualsiasi avversario. Loro hanno maggior esperienza? Io non credo che il gap, anche a livello di esperienza, sia così pronunciato. Le gare fatte in Nazionale contano… Ripeto, massimo rispetto per i campioni d’Europa, squadra che da dieci anni è sempre lì, fra le grandissime, però credo che la Juve abbia le carte in regola per vincere. Il 2-2 dell’andata ha detto questo. A Londra, ero tranquillo anche quando eravamo sotto 2-0. Non abbiamo mai rinunciato a fare la partita e ci eravamo trovati in svantaggio per colpa di un gran gol e di un pizzico di sfortuna.

\r\nSecondo gli addetti ai lavori, però, alla Juve continua a mancare il top player, che sarebbe più decisivo in Europa che in campionato:\r\n

Io mi fido del lavoro che facciamo quotidianamente sul campo e della bravura dei nostri attaccanti, che hanno caratteristiche tali da garantirci in ogni situazione. In più, c’è una società che lavora benissimo a livello di mercato. Non è stato acquistato il Van Persie della situazione? Già, ma intanto sono rimasti Quagliarella, Vucinic e Matri, e poi sono arrivati Giovinco e Bendtner, tutta gente che può risolvere la gara in qualsiasi momento. Mica siamo rimasti a mani vuote.

\r\nLe avversarie per lo scudetto? Buffon ha le idee chiare:\r\n

L’Inter è una squadra in ascesa, la rispettiamo molto. Ma occhio al Napoli. Soprattutto se l’ambiente, sempre un po’ particolare, non condizionerà troppo il lavoro della squadra. Certo, qualche treno importante gli azzurri l’hanno in effetti perso. Meglio tenere poi sotto osservazione pure la Fiorentina, tanto per essere prudenti...

\r\nSi parla di mercato e da giorni alcune voci vorrebbero Balotelli nel mirino della Juve:\r\n

Certo, sarei felicissimo. La sua bravura farebbe felice qualsiasi compagno. L’importante, ripeto, è che lui sia eventualmente convinto della scelta bianconera. Qui l’ambiente è storicamente non facilissimo, ha regole ben definite. Anche se Mario, come compagno di Nazionale, è sempre stato affabile e apprezzato.

\r\nChi sarà l’erede di Gigi?\r\n

Qui il reparto può contare su un movimento generale molto buono. Al di là delle certezze, che sono rappresentate da chi già fa parte o ha fatto parte del giro della Nazionale, ci sono giovani parecchio interessanti, con importanti margini di crescita: penso a Bardi, Leali, Perin e Fiorillo.