Buffon a Villar Perosa “Abbiamo sempre l’obbligo di vincere”

Dopo aver giocato il primo tempo, Gigi Buffon ha lasciato spazio a Storari nella gara casalinga di Villar Perosa. E’ stata l’occasione per il capitano bianconero, per presentarsi davanti ai microfoni di ‘Sky Sport’ e fare il punto della situazione rispetto ad un anno fa: “Sicuramente c’è un ambiente diverso, più positivo, più fiducioso ed è normale che con le vittorie arrivi anche una maggiore consapevolezza, che era un po’ la cosa che era venuta meno negli ultimi anni e credo sia poi la conquista più grande per una squadra come la nostra, che ha sempre l’obbligo di vincere”, spiega l’estremo difensore.\r\n\r\nDopo la conquista di scudetto e Supercoppa, le attenzione dei tifosi sono tutte rivolte alla Champions. con quale spirito si avvicina la Juve alla competizioen regina? “Lo stesso approccio che l’anno scorso ci ha portato a trionfare in campionato perchè è l’unico modo che conosco dal momento in cui non sei la squadra più forte per poter cercare di colmare dei gap con avversari che magari hanno una fiducia e una storia recente più importante della nostra”.\r\n\r\n[youtube width=”540″ height=”370″]https://www.youtube.com/watch?v=xNWste3j1M0[/youtube]\r\n\r\nDopo 19 anni, non c’è a Villar Perosa Alessandro Del Piero: “Sì, ci siamo sentiti anche il giorno prima della Supercoppa, perchè mi ha trasmesso un in bocca al lupo da riportare a tutta la squadra, a tutti i ragazzi. Ogni tanto ci sentiamo tramite messaggio. Alla fine abbiamo passato undici anni insieme, undici anni sono una bella fetta di vista, non solo sportiva”, aggiunge Gigi, che poi chiude con una battuta sulle polemiche dei giorni scorsi: “Le polemiche hanno sempre fatto parte del nostro mondo e alcune volte anche alcune frasi vengono strumentalizzate ad arte da parte vostra. Io credo che realmente, quando ci si confronta con gente del calcio, gente che scende sul campo, gente che sta in panchina, poi vengono fuori delle altre verità e vengono fuori anche delle opinioni che secondo me rispetto a quello che si legge sui giornali sono completamente diverse. E questa poi la cosa che fa ben sperare, che alla base di tutto c’è una bella stima fra noi giocatori e fra tutti i professionisti che compongono questo mondo”.