Borussia Moenchengladbach-Juventus 1-1: le interviste

Borussia Moenchengladbach-Juventus 1-1, le interviste post-partita. Massimiliano Allegri valuta la prestazione della sua squadra ai microfoni di Mediaset Premium e ammette che per come si era messa la gara, si tratta di un buon punto: “Preferisco parlare della squadra che dei singoli. Abbiamo iniziato meglio poi abbiamo concesso a loro dieci minuti e abbiamo subito il gol. Nella ripresa sembrava avessimo la partita in pugno poi – sottolinea – l’espulsione ci ha penalizzato e alla fine ci è andata anche bene perché abbiamo rischiato di capitolare. Abbiamo otto punti, mancano due partite difficili ma all’inizio del girone avrei messo la firma per essere in questa situazione di classifica”.\r\n\r\nÈ stata una Juve dai due volti: confusa nel primo tempo, più decisa nel secondo tempo, almeno fino all’espulsione di Hernanes:\r\n

Il percorso di questa squadra dev’essere un percorso di crescita caratteriale – continua Allegri – ma soprattutto tecnica. Non possiamo andare in sofferenza alla prima difficoltà, in quei momenti serve una lettura diversa della partita, anche a costo di giocare male. Non credo che questi ragazzi non siano più motivati, siamo una squadra giovane, oggi avevamo dei ragazzi under 23 con poche presenze in Champions». A chi gli chiedeva se fosse preoccupato per l’ennesima gara in svantaggio, poi, il tecnico ha risposto: «Non lo sono ma dobbiamo lavorare: stasera però siamo andati sotto dopo un ottimo inizio.

\r\nBuona la prova di Paul Pogba: al di là di qualche leggerezza, il francese si è reso pericoloso ed ha fornito a Lichtsteiner l’assist per il gol:\r\n

Paul stasera ha fatto una partita importante ma deve ancora migliorare, deve capire meglio alcuni momenti della partita perché quando non si ha lo spazio per dribblare bisogna cambiare modo di giocare.

\r\nLa copertina della serata, comunque, è tutta per Stephan Lichtstiner, che torna dopo circa mese di stop e va subito in rete:\r\n

Una serata sognata? No, purtroppo non sognata così perché volevo vincere. Poi c’è stata l’espulsione e abbiamo sofferto – ammette a Premium Sport il terzino svizzero – , dopo un buon avvio di ripresa. L’importante per me era tornare subito anche se solo con due allenamenti alle spalle. Ma il momento era delicato, volevo tornare a dare una mano alla squadra.

\r\nMeno brillante del solito, Paulo Dybala non ha propriamente gradito la sostituzione da parte di Allegri, ma a fine partita è già passato tutto:\r\n

Credo che queste gare aiutino, oggi non era una partita facile. Poi con l’espulsione è cambiata la partita. Volevo giocare ancora, sappiamo che la scelta del mister era buona, ha fatto bene, doveva giocare un giocatore fresco ed abbiamo preso un punto importante. Crisi? Ne abbiamo parlato ma come ha detto Buffon, sono arrivati nuovi, dobbiamo fare il massimo, dobbiamo crescere, le parole di Buffon ed Evra ci aiuteranno. Zamparini? Lo conosciamo, lui fa le battute, mi ha voluto bene mi manda messaggi quando giochiamo, mi fa piacere ma io sono in un’altra squadra – conclude l’argentino – e le scelte sono altre.