Borussia Dortmund-Juventus 0-3: parlano Marotta, Allegri e Tevez

Borussia Dortmund-Juventus 0-3: Marotta incorona Allegri, Tevez antepone la squadra alle prestazioni personali

Borussia Dortmund-Juventus 0-3. C’è grande soddisfazione nell’ambiente bianconero al termine della grande vittoria di Dortmund. Il primo a presentarsi davanti ai microfoni è il dg Beppe Marotta, che ci tiene a fare i complimenti a tutti, ma soprattutto al tecnico Massimiliano Allegri, arrivato a Torino con molto scetticismo e ora impostosi per competenza e risultati: “Non vengo mai a parlare quando si vince – dice il dg della Juve – , perché i complimenti vanno all’allenatore e alla squadra. Sono qui per lodare Massimiliano Allegri, accolto all’inizio con grande scetticismo ma che si sta rivelando un ottimo acquisto per la società. Siamo primi in campionato e abbiamo raggiunto i quarti di finale in Europa grazie al grande lavoro del tecnico, che ha saputo dare le giuste indicazioni tecnico tattiche alla squadra. Sono qui per dare grande merito a lui. Conte? Ha vinto tanto, sappiamo tutti quello che ha fatto. Ma ora l’allenatore è Massimiliano Allegri ed è giusto dargli merito”.\r\n\r\nNon può che essere raggiante Massimiliano Allegri, anche se la sua gioia è molto contenuta e composta ai microfoni di Mediaset Premium:\r\n

Mi fanno piacere le parole del direttore. Credo che il risultato di questa sera sia merito di tutti, società e squadra. I ragazzi hanno giocato una gara importante dal punto di vista tecnico-tattico. La Juventus ha ancora le possibilità per migliorare la prestazione mostrata questa sera, anche se è chiaro che in Champions League tutto diventa difficile andando avanti. Volevamo questa qualificazione e l’abbiamo ottenuta con pieno merito. Si può e si deve migliorare sotto il piano del palleggio e della gestione della palla; abbiamo avuto un po’ di smarrimento dopo il cambio di modulo susseguente all’infortunio di Pogba. Difensivamente – sottolinea – siamo stati molto ordinati, abbiamo concesso pochi falli e nella ripresa abbiamo rubato molti palloni che ci hanno permesso di costruire azioni importanti in attacco.

\r\nMolto ora dipenderà dal sorteggio, ma quando ti trovi tra le prime otto d’Europa ormai i valori in campo sono quelli e non si scappa:\r\n

Innanzitutto vediamo come va il sorteggio – continua Allegri – , poi ci giocheremo le nostre chance per il passaggio del turno. Credo che la Juve abbia grandi qualità, ho dei difensori in grado di giocare sia a tre che a quattro. Indipendentemente dal modulo tutti sono stati bravi a muoversi e a gestire la palla, specie nel secondo tempo. Davanti, poi, abbiamo giocatori di grande qualità: Tevez è straordinario, anche dal punto di vista caratteriale. Il risultato è meritato, non dobbiamo fermarci qui, bisogna crederci. La mia rivincita? No, credo in quello che faccio, nel mio lavoro. Quando sono arrivato a Vinovo ho detto alla squadra che c’erano dei margini di miglioramento importanti dopo tre anni di grandi risultati. Giocando a quattro dietro lo sviluppo è diverso, ma anche con la difesa a tre è importante giocare meno di posizione e creare continuamente una manovra di gioco. Ho sempre creduto che la squadra poteva arrivare a quattro perché i difensori che ha la Juve – conclude – ce li hanno poche squadre in Europa.

\r\nTocca all’uomo del match, Carlos Tevez: due gol e un assist nella partita decisiva, difficile chiedere di più:\r\n

Penso che la squadra abbia giocato una grande partita, io ho solo fatto il mio lavoro. La partita è stata vinta dalla squadra. La Champions è una competizione molto difficile, ma credo che la Juventus sia sulla strada giusta. Ora bisogna solo lottare. Le mie emozioni? Non mi piace parlare di me, viene prima sempre la squadra. Io come Baggio? Un paragone del quale sono onorato.

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