Bologna-Juventus 0-0: commento, highlights e interviste

BOLOGNA: Viviano; Garics, Portanova, Britos, Cherubin; Radovanovic (17’ st Casarini); Buscè, Mudingay, Ekdal (39’ st Mutarelli), Paponi (29’ st Gimenez); Di Vaio. A disposizione: Lupatelli, Moras, Rubin, Mutarelli, Ramirez. All. Malesani.\r\n\r\nJUVENTUS: Storari; Motta, Bonucci, Chiellini, De Ceglie; Krasic (18’ st Del Piero), Felipe Melo, Aquilani, Marchisio; Amauri (22’ pt Iaquinta), Quagliarella (27’ st Martinez). A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Sissoko, Pepe. All. Del Neri.\r\nARBITRO: De Marco di Chiavari.\r\nAMMONITI: 10’ pt Garics, 11’ pt Motta, 39’ st Portanova, 50’ st Mutarelli.\r\n NOTE: Viviano ha parato un rigore a Iaquinta al 35’ pt.\r\n\r\n

\r\n\r\nIL COMMENTO DI FRANCESCO FEDERICO PAGANI\r\nPer una decina di minuti le squadre si studiano senza grandi picchi di intensità né intenti bellicosi. Poi la Juve, piano piano, guadagna campo, finendo presto col prenderne il dominio più o meno assoluto che si concretizzerà con un rigore più che dubbio assegnato a Krasic e sbagliato da Vincenzo Iaquinta. Dopo i primi minuti, comunque, netta la superiorità ospite: non un gioco spumeggiante quello dei Bianconeri, ma possesso continuativo, maggior precisione di passaggio, più volontà di offendere.\r\nLa ripresa scorrerà un po’ sugli stessi binari: primissimi minuti con le squadre contratte, Juventus che poi si scioglie e prende il controllo del gioco. Bologna però che nel secondo tempo irrobustirà ulteriormente la propria gabbia difensiva rimanendo molto più bloccato nelle proprie posizioni lasciando ancor meno spazi agli spenti attaccanti avversari.\r\nAd uscirne è quindi una partita bene o male controllata da una sola squadra. Incapace, però, di costruire occasioni realmente pericolose. Con due attaccanti di prima fascia la partita sarebbe terminata sicuramente in ben altro modo.\r\nBologna che dal canto suo, invece, delude molto: troppo remissiva la squadra di Malesani, che non proverà mai a fare gioco né a costruire azioni con un costrutto al di là di qualche sporadicissima ripartenza mai comunque troppo veloce o ficcante. Eppure mettere in difficoltà una difesa che aveva dimostrato più volte, in special modo ad inizio stagione, di essere vulnerabile – specialmente sulla destra, presidiata da Marco Motta – sarebbe stata impresa tutt’altro che proibitiva, se solo si fosse voluto affrontare il match in maniera un pochino più temeraria.\r\n\r\nINTERVISTE\r\n\r\nGigi Del Neri\r\n“Sono molto soddisfatto della squadra, non abbiamo preso gol e, allo stesso tempo, abbiamo anche prodotto occasioni importanti. Non è un passo in avanti, ma non si butta via un pareggio a Bologna. L’infortunio di Amauri ha un po’ condizionato i cambi. Non subire gol è stato importante, e sono soddisfatto dei meccanismi tra centrocampo e difesa. Krasic è tartassato a ogni partita. Se il fallo non c’era non lo so, sicuramente è un tipo di ragazzo che una cosa del genere non la fa apposta. Non penso che abbia fatto con volontà questo tipo di calcio di rigore. Non mi aspetto una squalifica per lui con la prova tv. La Juve dipendente dalle prestazioni di Krasic? Assolutamente no. Sicuramente potevamo finalizzare meglio, ma non mi sembra che la squadra non abbia prodotto molto. Abbiamo sicuramente una certa distanza dalla Lazio che è partita a mille, ma rispetto alle altre non siamo così lontani. Ripeto, per me la squadra ha fatto bene. Prima mi dicevano che prendevo sempre gol, e ora che non li prendo mi viene detto che non li segno. Io cerco sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno. L’ambiente capisce quello che stiamo facendo, e questo per noi è molto importante”.\r\n\r\nBeppe Marotta\r\n”Milos è un ragazzo per bene e durante le partite subisce sempre molti falli. D’istinto ha cercato di evitare il contatto con Portanova ed è caduto. Contatto che non c’è stato, come dimostrano le immagini. Non credo che sia giusto parlare di slealtà e non dovrebbe quindi esserci la prova tv. Dopo l’episodio il ragazzo era scosso e infatti non ha offerto la solita prestazione, anche per questo oggi non siamo riusciti a vincere. Segniamo poco? Fino a qualche settimana fa si diceva che subivamo troppi gol, ora perché non ne facciamo. Purtroppo Amauri e Iaquinta non sono al meglio e paghiamo anche questo”.\r\n\r\n

\r\n\r\nGiorgio Chiellini\r\n“Non possiamo essere felici. Il rigore non c’era? Non lo so, comunque era comunque meglio segnarlo. Siamo venuti qui per vincere per fare un altro salto di qualità, ci abbiamo provato e non abbiamo corso pericoli. Stiamo migliorando, ma non siamo ancora al livello che vogliamo. Ora pensiamo al Milan, sabato ci aspetta un partita a sé, che va al di là della classifica. Ce la giocheremo con rispetto come abbiamo fatto con l’Inter. Ora abbiamo una settimana per preparala”.\r\n\r\n

\r\n\r\nAlberto Aquilani\r\n”Mi dispiace eravamo venuti per vincere, ma ci teniemo stretti questo punto e andiamo a Milano con convinzione. In Italia su qesti campi non è facile, magari se riesci a fare gol cambia tutto. Ma ci sta venire a Bologna e fare un punto. Ora guardiamo avanti. Forse ci è mancata un po’ di brillantezza per l’impegno in Europa League, ma noi ce l’abbiamo messa tutta e, ripeto, non è facile venire a giocare a Bologna“.\r\n\r\n\r\nLeonardo Bonucci\r\nPenso che siamo riusciti a disputare una buona partita creando tante occasioni per portare a casa i tre punti, compreso il rigore purtroppo sbagliato da Iaquinta, mentre gli avversari hanno costruito poco per provare a vincere. Sabato prossimo giocheremo contro il Milan, una grande squadra come lo siamo noi, e speriamo di poter offire un grande spettacolo a San Siro”.