Bettega: “Timore del Fulham? No, siamo la Juve!”

bettegaIl Vice Direttore Generale della Vecchia Signora, Roberto Bettega si aspetta una gara dura contro gli inglesi, ma al di là del riuspetto per l’avversario non c’è alcun timore reverenziale «Intanto speriamo non ci sia neveMi aspetto una partita tosta, loro sono una squadra di corsa e molto fisica, ma noi non dobbiamo dimenticare il fatto che siamo la Juve e mettiamo in campo valori importanti, tecnici e non solo. Senza presunzione dobbiamo sapere di essere la Juve e di voler passare questo turno».\r\n\r\nINGLESI, CHE SOFFERENZA!\r\n«Ma spesso queste inglesi si chiamavano Manchester United o Chelsea – spiega Bettega ai microfoni di Juventus Channel – e a volte siamo noi ad aver fatto soffire loro. Poi in coppa può capitare di trovare una squadra che in quel particolare momento è più forte di te o più fortunata». La Juve giocherà l’andata in casa: «In realtà non cambia molto. Psicologicamente giocare il ritorno in casa può essere meglio, ma noi dobbiamo prepararci pensando alla doppia sfida, e cogliere l’occasione della prima in casa».\r\n\r\nMOMENTO Sì\r\n«Quando una squadra vince ci si tappano orecchie e naso, ma non è questo il caso. La Juve è stata brillante, attenta e concreta e ha saputo cogliere il calo fisico degli avversari nel secondo tempo per raggiungere i tre punti».\r\n\r\nL’INFERMERIA SI SVUOTA\r\n«Questo consente al mister di poter far tirare il fiato a qualcuno, in più i risultati aiutano. C’è più pressione perché il ritmo delle partite aumenta, e adesso aspettiamo che arrivi la primavera. Tutte queste cose aiutano e servono a vedere una Juve migliore».