Bernardeschi alla Juventus, ufficiale: “Provo tante emozioni” [VIDEO]

Federico Bernardeschi è della Juventus: ecco il comunicato ufficiale del club e la prima intervista, ora la partenza per gli Stati Uniti

Federico Bernardeschi è ufficialmente un calciatore della Juventus. Dopo le visite al J Medical, protrattesi fino al primo pomeriggio, è arrivato anche il comunicato del club bianconero. Alla Fiorentina vanno 40 milioni più bonus, mentre il centravanti di Carrara ha siglato un contratto che lo legherà alla Vecchia Signora per i prossimi cinque anni.

“Torino, 24 luglio 2017 – Juventus Football Club S.p.A. – si legge nella nota – comunica di aver perfezionato l’accordo con la società ACF Fiorentina S.p.A. per l’acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Federico Bernardeschi. Il corrispettivo è stato fissato in € 40 milioni, pagabili in tre esercizi, e potrà incrementarsi di una quota pari al 10% del prezzo di un futuro trasferimento del calciatore, fino ad un massimo di € 5 milioni.
Juventus ha sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva quinquennale fino al 30 giugno 2022”.

Nella stagione appena conclusa, Bernardeschi ha totalizzato 42 presenze con la maglia della Fiorentina, condite da 14 reti, di cui 11 in campionato, 2 in Europa League e una in Coppa Italia. Al termine della stagione, è arrivato anche il primo gol con la nazionale italiana maggiore, contro il Liechtenstein, nel match valido per le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018. Domani raggiungerà i nuovi compagni nel ritiro statunitense di Boston.

Le prime parole di Bernardeschi bianconero

Subito dopo la firma del nuovo contratto, Federico Bernardeschi ha rilasciato le sue prime parole al canale tematico della Juventus, rispondendo alle domande del direttore Claudio Zuliani:

Sono tante emozioni e devo ringraziare tutti quanti perché c’era tanta gente ad accogliermi e mi hanno fatto sentire il loro calore. Voglio mettermi a disposizione del mister – continua – e della squadra. Io di Carrara come Buffon? Gigi è un esempio non solo per me ma per tutti, anche a livello internazionale. Nella mia città resta comunque il numero uno e ora sarà il mio capitano anche alla Juventus e non solo in Nazionale. Forza Juventus”.