Benedikt Höwedes: la scheda tecnica

Chi è e come gioca Benedikt Höwedes, l’eclettico difensore tedesco che la Juventus ha scelto per sostituire Leonardo Bonucci

La Juventus ha scelto Benedikt Höwedes per sostituire, almeno numericamente, Leonardo Bonucci, trasferitosi al Milan. L’eclettico difensore arriva dallo Schalke 04, club con il quale ha giocato per tanti anni, diventandone pilastro, capitano ed esempio all’interno dello spogliatoio, oltre che conquistando la nazionale tedesca.

BENEDIKT HÖWEDES: BIOGRAFIA

Benedikt Höwedes nasce a Haltern am See il 29 febbraio 1988. Cresciuto nelle giovanili dello Schalke 04, ne è divenuto con il passare degli anni una vera e propria icona, una bandiera. Esordisce in prima squadra nel 2007, quando aveva 19 anni, diventando nel giro di poco tempo un titolare inamovibile. A livello internazionale, la sua consacrazione viene raggiunta nell’edizione 2010-2011 della Champions League, quando si distinse nel doppio confronto contro l’Inter (sua una rete nella gara di ritorno). Proprio nel 2011 riceve la fascia di capitano dello Schalke 04, che ha indossato praticamente fino a qualche giorno fa. Nel 2016, l’ultimo rinnovo con il club tedesco: un nuovo contratto valido fino al 30 giugno del 2020.

Con la nazionale tedesca, invece, il rapporto nasce nel 2014, quando viene convocato per i Mondiali di Brasile. Debutta alla grande contro il Portogallo e rimarrà titolare per tutta la rassegna, laureandosi campione del mondo assieme all’altro bianconero, Sami Khedira. Ha preso parte anche agli Europei di Francia del 2016, vinti dal Portogallo.

BENEDIKT HÖWEDES: CARATTERISTICHE E PROSPETTIVE

Höwedes è il prodotto del prolifico vivaio dello Schalke 04, dal quale sono usciti altri campioni del calibro di Özil, Neuer, Draxler e Sané. Si tratta di un difensore che si adatta senza problemi a qualunque ruolo: centrale, terzino destro, sinistro e in qualche occasione ha giocato anche davanti la difesa. Il passo è quello di un centrale o di un terzino bloccato, dunque le progressioni offensive non sono il suo punto di forza, anche se è alto 1,87 m e quando si proietta in area avversaria su angoli e calci di punizione, sa fare molto male (35 le reti in carniere). Non è un regista difensivo, quindi chi si aspetta strettamente un sostituto di Bonucci, può mettersi l’anima in pace, ma è un difensore di grande esperienza internazionale. Molto “pulito” negli interventi, Höwedes riceve pochi cartellini, nonostante non faccia sconti agli attaccanti avversari.